TARASSACO FIORE DAL DOLCE AL SALATO

E’ il primo fiore della primavera e con quel suo colore giallo il tarassaco fiore porta l’allegria del sole poi per tutta l’estate. Quasi una pianta infestante, del tarassaco si possono consumare le foglie, i fiori e anche la radice.

Ricordando di coglierlo in luoghi lontano da smog e prodotti chimici, per cui in prati incolti per esempio nelle passeggiate in Trentino, il tarassaco fiore si presta ad un sacco di ricette che passano dal dolce fino al salato.

Se, delle proprietà della pianta di tarassaco avevamo già scritto qui, ora daremo degli spunti per utilizzare questi fiori in cucina e stupire ospiti o arricchire la tavola con un prodotto a costo zero e dalle mille proprietà.

TORTA AL TARASSACO FIORE

Fra le tante ricette, proprio per esaltare il colore giallo di questo fiore proponiamo la versione di dolce ai fiori di tarassaco e carote. Per cui oltre a gustare questo dolce, si farà anche il pieno di carotene, contenuto anche nei fiori di tarassaco oltre che nelle carote, e flavonoidi, prezioso antiossidante, una botta di salute per l’organismo.

Per preparare la torta avremo bisogno di

200 grammi di farina

200 grammi di noci macinate

4 uova

100 millilitri di olio evo

1 cucchiaino di polvere lievitante per dolci

una quantità di fiori di tarassaco pari a tre mani piene di fiori

300 grammi di carote grattuggiate

150 grammi di zucchero

Per prima cosa andremo a pulire i fiori e togliere le parti verdi tenendo solo i petali gialli. Quindi, separate le uova, si sbatterà a neve ferma gli albumi.

In una ciotola si unirà lo zucchero ai gialli d’uovo che verranno montati fino ad ottenere un composto schiumoso e soffice. Quindi si uniranno i fiori di tarassaco, le carote grattuggiate e l’olio mescolando tutto assieme.  Infine si aggiungeranno anche la farina e le noci macinate. Come ultimo passo si mescolerà il bianco d’uovo all’impasto facendo attenzione a non smontare la neve.

A questo punto si verserà il tutto in uno stampo e si andrò a cuocere in forno a 170 gradi per 50 minuti circa.

 

Non solo dolci, i fiori di tarassaco possono essere un ingrediente a sorpresa anche per una torta salata. Invece dei fiori si andrà ad utilizzare le foglie.

TORTA DI TARASSACO CON STRACCHINO

Per confezionare la torta salata andremo a preparare la pasta brisè.

Ci occorre 200 grammi di farina, olio e sale.Per preparare la pasta brisè basterà impastare la farina con 80 millilitri di acqua e 50 millilitri di olio, regolando con un pizzico di sale. Dopo aver frullato tutto con il mixer finiremo con l’impastare con le mani fino ad ottenere un composto liscio. Una volta attenuto il panetto lo faremo riposare in frigo per 30 minuti circa.

Nel frattempo andremo a bollire le foglie tenere e giovani di tarassaco, un chilo circa, in acqua salata per una decina di minuti. Volendo addolcire quel sapore un po’ amarognolo del tarassaco, potremo spezzare con mezzo chilo di tarassaco e mezzo chilo di spinaci o biete. Ma si andrà a gusto personale.

Una volta lessata e intiepidita, la verdura dovrà essere strizzata e messa in una ciotola dove verrà condita con mezzo spicchio di aglio tritato, peperoncino e 2 cucchiai di olio.

Mentre la verdura riposa e si insaporisce, si provvede a stendere la sfoglia su una carta forno per poi ricoprire una teglia per dolci di 24 cm di diametro.

In una ciotola andremo a battere 4 uova con una spolveratina di noce moscata, sale e pepe che andremo a mescolare al tarassaco. A questo punto il composto è pronto per farcire la pasta brisè nella tortiera. Prima di ripiegare i bordi della pasta si farcirà con 130 grammi di stracchino tagliato a pezzetti.

Una spennellata con l’uovo e poi la torta salata è pronta per essere infornata a 180 gradi per 30 minuti circa. Va servita tiepida.

 

Infine un must è il miele di tarassaco. Un vero toccasana.

Per preparare lo sciroppo ci occorrono 150 fiori di tarassaco

un limone dalla buccia edibile

1 chilo di zucchero

1 litro di acqua

Si procede con la pulizia dei fiori da tutte le parti verdi. Poi i fiori andranno bolliti per una ventina di minuti nell’acqua con il limone tagliato a tocchettoni. Una volta raffreddato il tutto si passerà a filtrare il composto.

Al liquido ottenuto andrà aggiunto lo zucchero e si riporterà a bollore per un circa 40 minuti. Per la consistenza preferita si dovrà aver premura di allungare o accorciare i tempi. Ottenuto lo sciroppo si potrà così versare il tutto in vasetti di vetro sterilizzati per la conservazione.

Ottimo come dolcificante, lo sciroppo è anche prezioso per calmare la tosse.

 

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