ARNICA – I SEGRETI DI NONNA FIORELLA
L’Arnica mi ricorda l’estate.
Mi ricorda le passeggiate in montagna e mi ricorda NONNA FIORELLA chinata a raccogliere i fiori di ARNICA.
Nonna lo sapeva bene, per fare l’OLIO DI ARNICA bisognava raccogliere almeno una mezza cesta di fiori nel loro periodo balsamico migliore ovvero nel cuore dell’estate quando il sole fornisce il massimo calore e dona alla pianta il suo caratteristico colore giallo-arancione.
Ma quali sono le UTILITA’ dell’OLIO DI ARNICA?
MILLE! – Per citare il tormentone di quest’estate.
E’ utile per come ANTINFIAMMATORIO E ANTIDOLORIFICO, STIMOLA LA CIRCOLAZIONE, AIUTA IL RIASSORBIMENTO DEI LIVIDI,RIDUCE I GONFIORI DA EMATOMI.
Immaginate tutte quelle situazioni in cui usereste il ghiaccio (cadute, botte, lussazioni), ecco, L’OLIO DI ARNICA FA MEGLIO!
Inoltre è molto efficace anche su strappi e stiramenti muscolari, distorsioni, contusioni, slogature, flebiti, dolori articolari e gonfiore, vene varicose, slogature, contusioni, ACNE e reumatismi.
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Ma veniamo al dunque e vediamo la ricetta di NONNA FIORELLA per fare OLIO DI ARNICA.
INGREDIENTI:
Fiori di Arnica
Olio di mandorle
Olio di oliva
PROCEDIMENTO:
Riempite un barattolo per i 3/4 con i fiori di ARNICA raccolti
Versare l’olio di mandorle dolci fino alla metà del livello dei fiori
Per l’altra metà restante versare l’olio di oliva
Ricoprite il barattolo con della carta di alluminio e metterlo a riposare al buio per almeno 25 giorni
Dopo i 25 giorni andrà fatto un primo filtraggio dei fiori con un colino
Lasciamo il barattolo a riposare per una notte
Via col secondo filtraggio con una garza di cotone da posizionare su un nuovo barattolo
Versiamo il composto
ED ECCO IL NOSTRO OLIO PRONTO PER I MILLE UTILIZZI!