GNOCCHI DI POLENTA
La polenta è l’ottimo accompagnamento per secondi di carne e crauti con cotechino o luganega. Qualora avanzasse è ottima per farne degli gnocchi.
I gnocchi di polenta sono un tipico piatto della cucina trentina casalinga. Nella tradizione contadina non si buttava mai via niente. Tutto veniva sfruttato e riciclato. Se parliamo di polenta poi, è una base di partenza per ottimi piatti di riciclo. E non solo fatta rostita nel burro con formaggio fuso, ma anche ingrediente principale per un primo che non ti aspetti. E che oggi nei ristoranti viene servito anche come piatto gourmet in diverse varianti.
Orbene per fare gli gnocchi di polenta, ci vuole della polenta avanzata. Per cui va da se che faremo una bella e abbondante polenta sapendo che poi dobbiamo avanzarne una buona dose. Oppure procediamo direttamente con il cuocere la polenta e poi la lasciamo sfreddare per preparare questi gnocchi di polenta. Ognuno si regoli come meglio crede.
Per realizzare questa ricetta avremo bisogno di un 500 grammi di polenta avanzata. Inoltre dovremo far bollire tre patate di media grandezza. Infine farina circa 150 grammi e 2 uova. E non dimentichiamoci di un pizzico di sale.
Passeremo la polenta, che avremo cucinato bella soda, nello schiacciapatate. Nella stessa terrina aggiungiamo anche le tre patate di media grossezza, che avremo bollito e pelato precedentemente. A questo punto dovremo rompere le due uova, condire con un pizzico di sale e iniziare ad impastare con le mani versando un poco per volta la farina. Formeremo così un impasto che dovrà avere una buona consistenza ma dovrà essere morbido e non troppo secco o duro.
Portiamo il panetto sulla spianatoia e formiamo i gnocchetti. Staremo attenti a dare la stessa grandezza a tutti gli gnocchi in modo tale da farli cuocere tutti allo stesso tempo.
Portiamo a bollore abbondante acqua in una capiente pentola. A questo punto procediamo come solito con i gnocchi. Andremo inafatti a tuffarli nell’acqua, che avremo salato e che sta bollendo. Quando verranno a galla sapremo che sono pronti da scolare.
Non ci resta che impiattare i nostri gnocchi di polenta. E andremo a condirli con abbondante burro fuso e una generosa nevicata di Trentingrana. Ma possiamo anche inaffiarli con una fonduta di gorgonzola o stracchino. Oppure scegliere di condirli con un ragù che sia di macinato, funghi o cacciagione a piacere. Ciascono scelga a proprio gusto per questa ricetta antispreco.











