IL FIUME CHE NON C’È: NAVIGANDO A VISTA

Sabato 24 maggio torna la più originale tra le feste di quartiere a Trento, “Il fiume che non c’è”, l’appuntamento che da sei anni ormai anima strade, vicoli e piazzette del quartiere di San Martino. Ancora una volta il tavolo di realtà presenti nel quartiere raccoglie attorno a sé ristoratori, esercenti, associazioni e artisti per trasformare il quartiere più che in un palco, in un accogliente e quieto salotto cittadino. Il titolo di questa edizione è “navigando a vista”, un titolo emblematico che racconta insieme il successo e le difficoltà di un evento diventato da subito un appuntamento classico della primavera trentina.

AltroFiume1
fiumechenoncè_cartolina_fronteSi parte alle 16 con numerose attività che vanno dai giochi e laboratori per bambini (curati da cooperative e associazioni presenti nel quartiere) al mercatino di cose autoprodotte curato da Barycentro; dalla presentazione del progetto di abbellimento di via San Martino coordinato da Quater al “Feliciometro” proposto dall’associazione Vivopositivo. Le prima note musicali si cominceranno a sentire a metà pomeriggio con la RAccatuM band, una banda di strada composta da “naviganti a vista”, e con l’afroparata proposta dall’associazione FoliTama.
A partire dalle 20 comincia il programma serale, con ben cinque punti del quartiere che si attivano con musica e ballo. La direzione artistica di Guido Laino scommette su una proposta di qualità, lontana dai classici della festa di strada. Musica tranquilla, in piena sintonia con gli ambienti raccolti del quartiere. Ce n’è per tutti i gusti: si troveranno, fra gli altri, dell’ottimo jazz con due formazioni bolognesi di ottimo livello (Valis Trio e A Go Go Collective), l’elettronica ricercata di Wolf e Hate You Forever, la sofisticata proposta acustica dei milanesi La Belvert e della one-man band anglo-maremmana Frederikk. A completare la proposta musicale, un palco tutto gestito dal collettivo di giovani musicisti locali IKnowAPlace, che fra gli altri porta l’interessante collaborazione in ambito elettronico fra i trentini Sick et Simpliciter e il francese Hispot. Inoltre, la novità di questa edizione è una vera e propria balera, che propone due ore di musica swing, a cura dell’associazione Swing Dance Trento, e due ore di tango, a cura dell’associazione SocialTango.
Naturalmente le strade di San Martino saranno popolate anche dalle proposte gastronomiche dei ristoratori del quartiere, con ben sette punti diversi in cui rifocillarsi con sette stili di cucina diversi (dal trentino doc all’esotico, nordafricano e giapponese).
Il fiume che non c’è è frutto del lavoro e della collaborazione del tavolo di San Martino, al quale partecipano:
Arti.Co. srl – Associazione il Funambolo – Barycentro – Bookique – Centro di aggregazione L’AREA – A.P.P.M. Onlus – Con.Solida – Cooperativa Arianna – Cooperativa Quater – Fondazione Museo storico del Trentino – IKnowAPlace – Rileggo
Il Fiume che non c’è è un’iniziativa realizzata con il solo contributo della Fondazione Caritro e con il sostengo degli esercenti e degli abitanti del quartiere.

Quartiere di San Martino (via San Martino, L.go Nazario Sauro, via Torre d’Augusto, Parco della Predara)
il 24.05.2014, dalle 16 alle 24.
 
coordina:
il Funambolo: www.ilfunambolo.it _ info@ilfunambolo.it _ 3497256556
Programma della giornata: //www.ilfunambolo.it/2014/05/16/fiume201/
 
 
 
 
 

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