LE AVVENTURE DI UNO SPECK

Da Trento a Roma, ecco le mirabolanti avventure di uno speck in cerca di casa

Come nelle migliori storie, il tutto inizia con un “C’era una volta”, l’unica differenza è che in questa avventura non ci sono eroi, o meglio non i soliti eroi senza macchia e senza paura; eccovi i protagonisti:

  • Il donatore: Daniel detto “il Creativo”
  • L’eroe: Lo Speck
  • L’aiutante: San Sani, indispensabile trasportatore dell’eroe “Lo Speck”
  • L’antagonista: EleLiSi detta “l’Entusiasmologa”, colei che cercherà di impedire l’arrivo dell’eroe (mangiandoselo!)
  • Lo scopo 1: Skande “il Mitico”
  • Lo scopo 2: Rudy “il Magnifico”

C’era una volta, in un’improbabile giornata ventosa in quel del Trentino, un Creativo impegnato in mille faccende. Daniel “il Creativo” mai avrebbe sospettato di dover organizzare una trasferta del suo amato e caro amico “Lo Speck” in una terra lontana, affidandolo all’Entusiasmologa, unica persona che poteva recarsi fin nella capitale del “cacio e pepe” passando quasi inosservata.
Il Creativo voleva far sì che Lo Speck riuscisse nella sua impresa, quella di arrivare nelle mani ferraresi de “il Mitico”“il Magnifico”, come segno di condivisione e consolidazione amicale. La questione si faceva complicata, essendo il luogo dello scambio in terra “foresta” (tipica espressione trentina per designare un luogo estremamente sconosciuto e magari, forse, probabilmente anche un po’ losco. Ma non sempre. Trentini non abbiatene a male) e essendo l’Entusiasmologa facile a condizionamenti quali: fame e gola; ma il Creativo decise comunque di affidare questa missione importantissima nelle mani di questa sospettabile ambasciatrice.
Per fortuna del Creativo, proprio quando non sembravano esserci speranze per poter aiutare Lo Speck a raggiungere l’obiettivo a causa di forze maggiori (mancanza di treni, aerei, navi, tappeti volanti ed altri mezzi), comparse San Sani, l’affidabile trasportatore di beni e pace, che senza esitare si prese in carico di accompagnare Lo Speck e l’inaffidabile Entusiasmologa fino a compimento missione.
Così twitteggiando qua e là, il Mitico e il Magnifico vennero avvisati dell’imminente arrivo dello Speck e la storia (ed anche il profumino dell’eroe) si diffusero nel mondo parallelo e tempestoso dell’uccellino sociale (twitter), impedendo ai piani malvagi dell’Entusiasmologa, che aveva architettato di rapire l’eroe Speck e riportarlo in terra natia, di avverarsi.
Al compimento del secondo giorno, quando i pianeti social erano ormai allineati e nell’aria aleggiavano parole come Karma sociale e Hootsuite, la magia avvenne: dalla sacca trentina, il nostro eroe Lo Speck riuscì ad uscire, piombando nelle mani dei ferraresi Mitico e Magnifico (che si potrebbero vedere a questo punto come M&M’s, ma questa magari sarà un’altra storia), rischiarando il mondo circostante con un raggio di luce condivisa e affumicata in un enorme “WOW”.
Questa storia non ha una morale, e se ce l’avesse sarebbe probabilmente accompagnata da del pane nero e una buona birra bionda ma è sicuramente un’avventura degna di nota: primo perchè lo Speck è arrivato a destinazione (cosa che avrebbe benissimo potuto non succedere), secondo perchè è un racconto di condivisione e amicizia “transitalica”, che dalle Alpi raggiunge la capitale e torna verso il ferrarese. Perchè una mangiata tipica, suggella contatti più viscerali di molti repost!
Ogni riferimento a cose e persone non è per nulla casuale, per conoscere i protagonisti di questa avventura gastronomica potete seguire il link a fianco della presentazione dei singoli personaggi. Sperando di avervi divertito e “affamato”, l’Entusiasmologa, il Creativo e la Camminatrice (protagonista dietro le quinte), vi aspettano per raccontarvi le loro prossime avventure!
Credits: viaggioeassaggio.blogspot.com
 

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