Trento e la Baviera vi aspetta con due date di cabaret direttamente dai palchi di Zelig e Colorado

Dopo l’annunciata data di Pucci con il suo nuovo spettacolo a Trento domenica 8 ottobre, il Festival Trento e la Baviera rilancia con ulteriori due date di cabaret direttamente dai palchi di Zelig e Colorado

Serata cabaret quella di giovedì 21 settembre con un doppio spettacolo. Sul palco di Trento e La Baviera, Festival ideato ed organizzato da EDG Spettacoli, arriva l’ospite speciale Norberto Midani volto noto di Zelig. La serata è aperta dalla simpatia di Lucio Gardin che avrà il compito di scaldare il pubblico in attesa di Midani.
Stessa formula anche per il giovedì successivo, il 28 settembre che invece alterna sul palco il cabaret trentino dei Toni Marci con quello di Zelig dell’artista Carlo Bianchessi.

Norberto Midani nasce a Cremona.
Figlio d’arte da parte di madre, viene a stretto contatto con le migliori figure del teatro italiano come Giorgio Streheler, Tino Buazzelli, Dario Fo, Paolo Panelli, Bice Valori ed Eduardo De Filippo. Si forma frequentando un corso triennale all’Università Internazionale del Teatro di Parigi, lavorando al fianco di personaggi del calibro di Peter Brook ed Eugenio Barba. Nel 1977 lavora per il Teatro Regionale Toscano e l’anno dopo cominciano le sue prime esperienze di Teatro-Cabaret. Gianni Magni ha un ruolo importante per la sua formazione artistica. Nel 1978 una nuova esperienza con il cabaret accanto a Gianni Magni del mitico gruppo dei GUFI. La completa formazione artistica di MIDANI si esprime oltre che nei testi di cabaret e di teatro, nella partecipazione come attore a lavori di grande risonanza. Dieci anni di teatro ragazzi nelle scuole italiane gli conferiscono una sensibilità particolare nei confronti del pubblico infantile; scrive tre testi per il Teatro Ragazzi che vanno in scena in tutta Italia con la compagnia “I teatranti” di Reggio Emilia, negli anni che vanno dal 1981 al 1983. Con diverse realtà legate ai comuni italiani tiene laboratori, insieme al pittore Claudio Cappelli, rivolti ai ragazzi con problemi di tossicodipendenza. Con il Teatro comunale di Cervia gestisce un laboratorio teatrale triennale che darà vita ad uno spettacolo che ancora oggi viene considerato di grande valore formativo dal titolo “Frankens-time” Lavora nell’ultima edizione “Non stop” per la regia di Enzo Trapani. Fa il capitano dei Carabinieri nella “Piovra 4” con Michele Placido. Con il Teatro Filodrammatici di Milano, è attore nelle “Farse” di Dario Fo, per la regia di Arturo Corso (stagione teatrale ’89/’90). Nel 1997 e nel 2005 vince il Premio Walter Chiari, per il monologo comico, nello stesso anno al teatro “Novelli” di Rimini curato l’adattamento e la regia de “La traviata” di Giuseppe Verdi. Un riferimento immancabile alla “Compagnia di Calza – I Antichi” di Venezia con la quale da oltre vent’anni porta in scena il personaggio di “Casanova”, riscuotendo un notevole successo internazionale. Il “Casanova” di Midani ha partecipato a incontri sulla commedia dell’arte della Comediè Francais a Parigi, al Karneval in Venedig allo State Theatre di Monaco di Baviera ed è stato protagonista di un evento a palazzo Pisani-Moretta per la Convention degli “Young American President” del 2006. Negli stessi anni scrive articoli di satira di costume per il “Corriere della sera”, nella sezione “Viaggi e tendenze”. Dal Festival Medievale di Brisighella alla “Dama Castellana” di Conegliano Veneto, innumerevoli sono le sue partecipazioni a tutte le realtà artistiche legate al Rinascimento italiano. “L’ultimo Crodino” di Umberto Spinazzola lo vede protagonista anche al cinema a fianco di Ricky Tognazzi e Enzo Iacchetti. Intrattiene un’intensa attività live con i suoi monologhi che spesso accompagna alla chitarra.

Carlo Bianchessi
Nato artisticamente al mitico locale “Derby” di Milano, ben presto approda al cinema e in televisione. Cabarettista eclettico dall’umorismo coinvolgente, Carlo Bianchessi è stato ospite fisso nelle principali trasmissioni televisive, dal “Raffaella Carrà Show” di Canale 5 a “La fabbrica dei sogni” di Rai Tre, sino a ricevere nel 1995 il “Premio speciale della critica” a Cremona, nella Rassegna di Cabaret dedicata ad Ugo Tognazzi. Il suo spettacolo si sviluppa sui paradossi della vita e sul “nonsense” delle parole, un elogio della pazzia alla “Erasmo da Rotterdam”, ma questa volta positiva, rigenerante, che in una sola battuta ribalta la quotidianità. Esaspera argomenti come il sesso, il rapporto di coppia, la politica, i sentimenti, in un vortice di parole, suoni e gestualità, coinvolgendo “tutti” in un’unica risata. L’artista partecipa nel 1986 al Festival Nazionale del Cabaret di Loano in onda su Italia 1.Nel 1988 è ospite fiso per 16 puntate su Canale 5 nel Raffaella Carrà Show. Lavora con Iva Zanicchi e Alessandro Benvenuti nella Fabbrica dei Sogni su Rai 3. Nel 1989 con G. Funari partecipa su Rai 2 alla trasmissione: Monterosa 84 riapre il Derby Nel 1990 su Rai 1 con Buzzanca e Gambarotta è ospite nella riedizione di Lascia o Raddoppia. Per anni lavora in Teatro, per poi approdare nel campo cinematografico con parecchi film comici, tra cui: Sapore di mare, Rimini Rimini, Anni 90 con Boldi, Frassica, De Sica, Carol Alt. Nel 1995 riceve il premio speciale della critica come miglior personaggio e interpretazione a Cremona nel premio Tognazzi. Protagonista in numerosi caroselli pubblicitari Mattatore in conventions, meeting, feste di piazza è supporter di tanti complessi e cantanti famosi, tra cui: Fiorella Mannoia, Camaleonti, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri, Vasco Rossi. Su Odeon TV a partire da ottobre ‘99, per 12 puntate tutti i venerdì sera, è stato protagonista nella trasmissione: “Jimmy’z Fever, voglia di Cabaret” con Sergio Vastano e Franco Oppini. Fino ad approdare ai contenitori televisivi di Zelig e Colorado.

Lucio Gardin
Attore, autore, cabarettista, speaker radiofonico e anche dj, Gardin ha alle spalle una lunga carriera che lo ha portato sui palchi ti tutta Italia con i suoi spettacoli. Anche direttore artistico di Festival di cabaret è autore Rai e Mediaset. Pluripremiato in Festival nazionali della comicità Nel 2001 per esempio vince il primo premio al prestigioso Festival Ugo Tognazzi di Cremona, e qualche mese dopo a S.Vincent partecipa al Festival “Ettore Petrolini” (la Champions League del cabaret cui partecipano i 16 vincitori degli altrettanti Festival Nazionali) e si aggiudica il primo premio assoluto, diventando così cabarettista dell’anno 2001. Nel 2000 vince il primo premio (giuria specializzata) e il secondo premio (giuria popolare) al Festival Nazionale di Salerno. Ed è il primo comico del nord a riuscire in quell’impresa. Dal 2013 si dedica alla regia realizzando cortometraggi di impegno sociale su problemi come la ludopatia, l’ambente, il cyber bullismo e i disturbi alimentari.

I Toni Marci
Il trio comico trentino de I Toni Marci è formato da Gabriele Zanon, Marcello Morgese e Franco Toniolatti. In dieci anni il trio comico I Toni Marci ha messo in scena più di 200 repliche di spettacoli comici in Trentino Alto-Adige, Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna; ha partecipato a più di 10 finali di Festival Nazionali di Cabaret; ha diretto artisticamente le stagioni comiche di “Punto.Cabaret” in diversi locali della città di Trento organizzando più di 80 serate con comici provenienti da tutta l’Italia. Inoltre da diversi anni l’Associazione Culturale “I Toni Marci” ha anche attivato delle valide collaborazioni con l’ANFFAS, l’AVIS e la Casa Circondariale di Trento, rendendosi disponibile per abbinare la comicità, le capacità organizzative e formative a tematiche e problematiche sociali importanti con risultati graditi e condivisi da tutti. In scena propongono simpatici siparietti con cui tipicizzano esasperando figure caratteriali. Famosa la gag del Contadino della Val di Non, oppure della parodia di programmi a premi televisivi di successo fino alle note noir di personaggi come il becchino poeta.

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