STRANGOLAPRETI ALLA TRENTINA

Un piatto tipico del Trentino è quello degli Strangolapreti. Il loro colore verde riconduce all’ingrediente base del piatto, le erbette di stagione, e sopratutto gli spinaci.  

Pare che l’origine del nome, Strangolapreti alla Trentina, derivi addirittura dai tempi del Concilio Tridentino. Tanta era l’ingordigia di rimpinzarsi di cibo dei prelati e ospiti del Concilio, che alcuni si facevano andare il boccone di traverso.

Piatto ideale per vegetariani proprio perché a base di verdura, gli Strangolapreti alla Trentina, sono un delizioso primo.

Ingredienti

500 grammi di spinaci o di erbette da orto come biete o similare.

4 panini

2 uova

80 grammi di panegrattato

100 grammi di formaggio Grana

Latte

1 cipolla

Burro

Salvia

Noce moscata

Sale

Olio

Preparazione:

Si inizierà con lo scottare le verdure in una pentola di acqua bollente. Una volta scottate si procederà con lo sminuzzarle fine, dopo averle strizzate.

Nel frattempo si sarà tagliato il pane in piccoli tocchetti che si metteranno in una ciotola e si andrà ad inumidire con il latte.

In una padella si farà sciogliere una noce di burro con cui rosolare la cipolla tritata finemente. Indi verrà aggiunta la verdura di spinaci o erbe di montagna. Basterà una decina di minuti perché prendano sapore regolando di sale quanto basta.

A questo punto si procederà con l’unire tutti gli ingredienti. In una capiente ciotola si unirà al pane strizzato, gli spinaci, il formaggio grattugiato, le uova e le spezie. Se l’impasto risultasse troppo umido si potrà usare del pane grattugiato per asciugare il composto.

Mentre si porterà a bollore l’acqua in una pentola, si formeranno degli gnocchi con le mani dall’impasto. Di media grandezza, non piccolo come uno gnocco, ma nemmeno grande come un Canederlo, lo strangolaprete, una volta formato, andrà lessato in acqua.

Gli strangolapreti saranno pronti quando verranno a galla, Per servire gli strangolapreti si potrà distribuirli in un piatto conditi con burro fuso all’aroma di salvia che servirà anche come guarnizione assieme ad una abbondante spolverata di Trentingrana.

Se si fosse abbondato nella produzione, gli Strangolapreti alla Trentina, non ancora cotti, possono essere conservati in freezer. Pronti all’uso, andranno rigettati in acqua bollente, lessati e scolati non appena salgono a galla. Per servirli si consiglia sempre il burro con salvia e la spolverata di formaggio.

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