CANEDERLI ALLA TRENTINA

 

Nella tradizione trentina i Canederli sono uno dei piatti immancabili. Nati come piatto di recupero, in quanto fatto con gli avanzi di ciò che c’era in casa, oggi sono una prelibatezza.

In brodo o asciutti, i Canederli oggi vedono una serie di variazioni sul tema. Da quelli tradizionali, fatti con pasta di lucanica e speck, oggi nei ristoranti, ma pure a casa, ci si sbizzarrisce con variazioni come i Canederli al formaggio, agli spinaci, alla rapa rossa, ai funghi.

Insomma per farla breve, partendo dalla ricetta base, ognuno è autorizzato a sperimentare e trovare quello più sfizioso. Ognuno quindi potrà trovare il suo Canederlo preferito.

Partiamo quindi dalla ricetta base tradizionale. Una ricetta che esiste anche come canzone.

https://www.youtube.com/watch?v=D0hubjnlK-w

Ingredienti

Pane bianco raffermo 250 grammi

Erba cipollina

Prezzemolo

2 Uova

Peck 100 grammi

Cipolla 50 grammi

Lucanica affumicata trentina 100

Latte 200 grammi

Burro

Preparazione

Il primo passo nel confezionamento dei Canederli è quello di tagliare in piccoli cubetti il pane. Una volta sminuzzato, verrà messo in una ciotola con il latte.

A questo punto si provvederà a tritare la cipolla e le erbette. Lo speck verrà tagliato in piccoli cubetti e anche la pasta di lucanica. Cipolla, lucanica e speck dovranno essere rosolati a fuoco lento in una padella con il burro. Così che sprigioneranno il loro sapore esaltandone aromi e la salatura.

Al pane ammorbidito nel latte verrà aggiunto l’uovo e le erbette. Una volta raffreddato il soffritto si unirà pure quest’ultimo e si procederà nell’amalgamare il tutto. Inizialmente con un cucchiaio di legno e poi con le mani. Mentre si amalgama ci si renderà anche conto della consistenza dell’impasto. Se fosse duro e secco si aggiungerà del latte, se invece risulta molle e troppo bagnato si asciugherà con l’aggiunta di pane grattato.

Quando si sarà soddisfatti della consistenza dell’impasto si potrà procedere alla confezione del canederlo.

Per dare quella classica forma a palla, si procederà con le mani a comprimere fra i palmi una piccola porzione di impasto e di qui rotolarlo fra i palmi per creare appunto la palla.

Per evitare che si appiccichi tutto, uno dei consigli più gettonati è quello di bagnarsi le mani con acqua fredda.

I canederli ora sono pronti.

Per cucinarli basterà preparare il brodo e quand’esso giungerà alla bollitura sarà il momento ideale per immergervi i Canederli. Solitamente basterà cuocere, a bollore medio, i Canederli un quarto d’ora affinchè siano pronti.

I Canederli potranno essere consumati in brodo, oppure si potrà scolarli e adagiarli su un piatto per condirli con burro fuso, magari aromatizzato con della salvia o rosmarino, su cui spolverare una abbondante nevicata di Trentingrana e volendo esagerare pure qualche croccante streccetto di speck ben rosolato.

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