Alla scoperta della Rovereto ottocentesca con Progetto Opera

Dal 21 al 24 aprile Rovereto svela il suo lato ottocentesco con Progetto Opera. L’iniziativa nata per divulgare l’opera lirica e legarla al territorio e nello specifico a Rovereto propone quest’anno l’allestimento della “Tosca” che si inserisce in un ricco programma di eventi di sicuro richiamo culturale sia per residenti che per i turisti culturali.

Rovereto si fa sempre più città culturale con un fermento che spazia in molti ambiti fra cui quello che appare come un esperimento di grande successo ossia Progetto Opera. Ideatore e promotore dell’iniziativa che ricorda nell’edizione 2016 i duecento anni dalla caduta dell’egemonia di Napoleone con un programma studiato su tale falsariga, è Associazione Euritmus di Rovereto.

Molte le forze messe in campo per la riuscita di un progetto che ha come fulcro la produzione dell’Opera Lirica “Tosca” di Giacomo Puccini, realizzata con artisti internazionali e nazionali di grandissimo livello, che sarà in scena sabato 23 aprile nella degna cornice di Teatro Zandonai a Rovereto ore 20,45. Visto il successo della scorsa edizione è prevista una replica nel pomeridiano della domenica ore 17,30 sempre allo Zandonai di Rovereto.

E, proprio per intercettare tutto il pubblico e ogni fascia di età, Associazione Euritmus ha considerato il coinvolgimento con le scuole, e quindi i ragazzi, che sabato mattina alle ore 10 saranno ospiti della prova generale in teatro. Non solo proprio per favorire l’approccio all’Opera i ragazzi saranno anche coinvolti in un momento di introduzione alla Tosca. Giovedì 21 aprile infatti alle ore 10,30 al Teatro del Liceo Rosmini di Rovereto va in scena “Ti racconto Tosca” narrazione ad opera del regista Luigi Orfeo Lupo che assieme agli attori il cast lirico dell’opera ed Ensemble Euritmus “racconta” la Tosca con intrecci, suggestioni, emozioni e retroscena, tanto da rendere l’approccio interessante e appetibile al giovane pubblico.

napoleone

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Non solo Opera e quindi non solo la messa in scena, con produzione e allestimento, della “Tosca” di Puccini, ma un vero e proprio festival che si ripromette di riscoprire la Rovereto ottocentesca. Proprio per questo Progetto Opera inaugura con un evento unico. Giovedì 21 aprile infatti alle ore 19,45 nell’Anfiteatro della Campana dei Caduti verrà proposto il Gran Concerto Sinfonico di apertura. Un unico in quanto verrà eseguita, in un unicum, la Sinfonia n 3 di Ludwig van Beethoven, l’Overture 1812 di P I Tchaikovsky. Quest’ultima eseguita da Orchestra delle Alpi diretta da Shenka Luo si realizzerà nella partitura con esecuzione dei rintocchi della Maria Dolens e i colpi dei cannoni sparati dai pezzi di artiglieria storica messi a disposizione dall’Associazione Rievocazione Storica nazionale. Qualora piovesse il concerto, senza gli spari di cannone, sarà ripreso alle 20,30 in Chiesa San Marco a Rovereto. Il concerto è ad ingresso libero in quanto offerto da Oleificio costa per il suo duecentesimo anniversario ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Opera Campana dei Caduti.

Una rete di sponsor, privati ed amministrativi, rende possibile Progetto Opera che alla quarta edizione mostra tutta la sua forza e portata, oltre che diramazione sul territorio roveretano. Il Festival prosegue venerdì alle 16,30 in sala Caritro di Rovereto con un incontro e guida all’ascolto “Tosca, la vera storia”, mentre alle 17,30 al Castello di Rovereto è organizzata una visita guidata “Le armi dell’ottocento” cui segue l’approfondimento storico “Napoleone fra Rivoluzione e Controrivoluzione” a cura di Associazione Anthropos in collaborazione con Museo Storico della Guerra e associazione Napoleonica d’Italia. In serata in Piazza Erbe si mangia Tortel di patate, piatto d’epoca. E in Piazza Malfatti si tiene concerto della Rovereto Wind Orchestra. Sabato mattina invece si potrà partecipare alla visita guidata alla Rovereto Ottocentesca.

Progetto Opera

Progetto Opera

Il richiamo alla Rovereto Ottocentesca è anche inserito nella “Tosca” stessa. L’Opera pucciniana infatti, svela Associazione Euritmus nasconde sotto falso nome molti personaggi storici davvero esistiti. Questo il caso della cantante lirica, Tosca, veronese ma poi in cerca di fortuna partita alla volta dell’Inghilterra, conobbe il compositore roveretano Ferrari che le dedicò diversi brani per voce e pianoforte, che nell’allestimento allo Zandonai verranno proposti nella drammaturgia.

Progetto Opera che ha già riscontrato interesse da fuori provincia, si realizza grazie allo sforzo di molti soggetti ma anche grazie alla lunga ed intenza attività di Associazione Euritmus e di Trio Broz, trio d’archi di Rovereto dal respiro internazionale.

Tutte le info dettagliate al sito www.progetto-opera.it

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