Estate, tempo di raccolto. Con la bella stagione la natura ci offre molti doni. Che sia spontaneo che coltivato è il momento di raccogliere il Timo alleato della salute.

Il timo è una pianta solitamente spontanea nell’area mediterranea, dove si sviluppa in luoghi aridi e soleggiati. E’ facile trovare questo alleato della salute fra rocce e ghiaie. Tuttavia ultimamente si possono trovare le piantine in vendita nei vivai, ma pure nei supermercati, assieme a salvia, rosmarino, basilico e prezzemolo o mentuccia.

Proprio perchè il timo è un arbustro che predilige posti aridi e sassosi, qualora lo si comperi come piantina, andrà rinvasato per dargli dimora il più possibile similare alle sue condizioni naturali. Il pericolo infatti è che o marcisca per troppa acqua, o che muoia di sofferenza per le condizioni del vaso troppo piccolo.

Ndr. Tutte le piantine da supermercato vanno sempre rinvasate in vasi più grandi, possibilmente di coccio e con un terriccio adeguato. Solo così facendo le vedremo sopravvivere, crescere e donarci le loro essenze, i profumi e i sapori con cui accompagnare i nostri piatti.

Tornando al timo, la parte nobile e profumata è quella di foglie, spesso in forma di aghi, e i fiori. Nel momento della fioritura andranno colte sia le foglie che i fiori. Si procederà all’essicatura. Ad operazione fatta si potrà macinare il tutto, o semplicemente riempire dei vasetti di vetro.

In una estate è possibile fare due raccolti. Uno a luglio e il secondo a settembre. La potatura per essicazione infatti darà spazio ad una nuova germinazione che verrà colta a fine estate.

Che sia fresco o essicato il timo si accompagna a molti piatti, da pesce alla carne, alle verdure, salse e passate.

Ma perchè il timo è un alleato della salute?

Perchè ha potere balsamico ed antisettico, utile durante la stagione invernale sopratutto durante le malattie da raffreddamento. Il timo aiuta la respirazione e libera dal fastidioso “naso chiuso”. Quindi infusi e tisane di timo sono un toccasana, ma anche l’uso dell’olio essenziale. Come uso esterno, l’olio essenziale va usato con poche gocce sul cuscino per concigliare il sonno e aprire le alte vie aeree.

Non solo:

il timo è anche un ingrediente molto interessante per un liquore. Utile anch’esso per i raffreddori oppure un piacevole dopo pasto molto aromatico.

Per confezionare il LIQUORE AL TIMO servono

20 grammi di sommità fiorite e foglioline

3 grammi di origano

3 grammi di maggiorana

2 grammi di corteccia di cannella

2,50 dl di alcol a 90 gradi

6 dl di acqua

550 grammi di zucchero

Andremo a far riposare per 10 giorni nell’alcol, in un vaso di vetro a chiusura ermetica, tutte le spezie ed aromi. A questo punto si aggiungeranno 6 decilitri di acqua in cui sarà stato sciolto lo zucchero. (Per sciogliere lo zucchero si fa scaldare l’acqua assieme allo zucchero. Poi si attende che sfreddisca prima di amalgamare il tutto).

Il composto andrà lasciato riposare un ulteriore giorno. Dopo di chè si procederà a filtrare il tutto e imbottigliare il liquore. Si dovrà attendere ulteriori 3 mesi per  gustare a pieno il prezioso liquore. A questo punto il liquore è pronto per sprigionare tutto il suo aroma e i suoi benefici.