THE WATCHER – LA SERIE FIRMATA NETFLIX SU UNA STORIA REALE –

Adoro da sempre i film e le serie basate su storie vere, ma questa è riuscita a tenermi con il fiato sospeso per tutte le 7 puntate: THE WATCHER – va visto assolutamente!

The Watcher di Ryan Murphy narra di una famiglia newyorkese che acquista la casa dei suoi sogni nella solita periferia del New Jersey solo apparentemente tranquilla.

 

Ma già dal primo giorno cominciano a manifestarsi strane vicende: vicini minacciosi, oscure presenze sulle scale, musica creepy dalla cantina e, soprattutto, lettere minatorie da parte di colui (o colei?) che si firma appunto come “The Watcher”, e che sembra intenzionato a tutto pur di far sloggiare i nuovi inquilini dalla villa centenaria di lusso in cui si sono appena trasferiti.

La cosa allucinante – e quella che ti tiene ancora più saldamente ancorato al divano fino alla fine – è che questa storia di stalker è vera e trasforma una possibile presenza ( fantasma ) in casa in persone reali che portano quasi alla follia una coppia ed i propri figli

La casa originale della storia di ‘The Watcher’.

La casa della famiglia Broadus, dove hanno ricevuto lettere dall’osservatore, è considerevolmente più piccola della rappresentazione di Netflix. La casa di Westfield è grande la metà della proprietà di New York.

Entrambe le case hanno sei camere da letto e più camini. Tuttavia, le differenze sono abbondanti. La casa del 657 Boulevard si trova su meno di mezzo acro di proprietà, ma la casa immaginaria ha 1,25 acri. La casa di Netflix ha tre bagni in più rispetto alla proprietà reale. Una cosa interessante da notare è che non si fa menzione di un montacarichi in nessuna delle due case.

Il cast

Mia Farrow e Terry Kinney in ‘The Watcher’. Foto: Netflix

Il  cast è di gran lunga superiore alle battute che si trova a recitare.

Naomi Watts e Bobby Cannavale  sono impeccabili nella parte della ordinary couple invischiata in un horror apparentemente inspiegabile.

E così i comprimari, stavolta tutti volti nuovi rispetto alla solita “Ryan’s family”, che tende a lavorare sempre con gli stessi, fidatissimi interpreti. Ci sono la meravigliosa detective interpretata da Alfre Woodard, caratteristi di razza come Margo Martindale e Richard Kind, l’ormai prezzemolina Jennifer Coolidge, presto in The White Lotus 2, qui in svolta Selling Sunset e (forse) villain. E persino il ritorno di Mia Farrow con trecce amish, che pare autocitare gli orrori passati: le sette di Rosemary’s Baby su tutti.

Fonte www.rollingstone.it

Non vi resta che guardarlo, anche se il cast è ben al di sopra dei dialoghi e del copione, questa mini serie ti lascia senza fiato, soprattutto nel finale quando viene svelata la maledizione!

Daniel Cerami

 

 

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