PALIO RAGLIO CEMBRA 4, 5, 6 AGOSTO

Torna la storica manifestazione Palio Raglio a Cembra. Tre giornate all’insegna del divertimento, cibo, intrattenimento e musica. Cuore dell’evento la corsa con e degli asini.

Era il 1984 quando a Cembra nasceva il Palio Raglio. Una parodia giocosa e divertente del famoso Palio di Siena. Se a Siena le Contrade si sfidano a dorso di cavalli, veri eroi del Palio con i loro fantini, in quel di Cembra a sfidarsi sono gli asini. Appuntamento non solo storico ma sopratutto imperdibile in Valle di Cembra.

Le 6 contrade di Cembra partecipano ciascuno con il proprio asino cavalcato da “fantino”. Ciascuno con i colori tradizionali della propria contrada a scendere in pista sono le Contrade San Pero, Piaggi, Carraia, Fadana, San Rocco e Campagna Rasa.

A rappresentare le Contrade sono i fantini. L’asino designato viene assegnato a ciascun fantino durante il tradizionale Battesino degli asini. Il percorso di gara va completato per ben tre volte di cui gli ultimi 60 metri di ogni giro vanno coperti in groppa all’asino. Pena la squalifica.

La gara è il momento clou della giornata conclusiva della tre giorni. Domenica 6 agosto prima della gara le strade di Cembra si colorano con i colori delle Contrade per la sfilata degli abitanti di ognuna di esse, i contradaioli, che sfilano con i carri allegorici e figuranti, ispirati a temi di varia attualità.

Uno spettacolo colorato, divertente, unico che poi sfocia nel vivo della gara.

Per tre giornate il borgo della Valle di Cembra si allestisce con stand gastronomici in cui gustare i piatti della tradizione, dai tortei di patate agli strauben, ma anche dolci, burritos e panini o patatine fritte.

La tre giorni inaugura venerdì 4 agosto ore 20 con il Battesino degli Asini, sabato invece alle 17 appuntamento con Prova lo sport e ore 20 Contrade senza frontiere. Si entra nel vivo poi domenica 6 con la sfilata alle ore 15 e il palio alle 18.30. A corollario tanta musica fra concerti band e dj set.

L’occasione è anche quella per scoprire Cembra e la sua storia. Per esempio la Chiesa di San Pietro, un vero gioiellino con i suoi affreschi stupendi. Oppure si può decidere di aprofittare per un trekking, per esempio quello ad anello che passa sulle sponde del Lago Santo. O si può anche scegliere di salire a Cembra da Lavis a piedi per il sentiero dei Mulini lungo l’Avisio. Immancabile il fascino delle Piramidi di Segonzano poco distanti da non lasciarsi sfuggire o il suggestivo Castello di Segonzano, che ospitò il Duerer, che lo immortalò nei suoi quadri.

 

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