LIBERO NEL PAESE DELLA RESISTENZA: UNA PICCOLA GRANDE STORIA TRENTINA

Va in scena Libero nel Paese della Resistenza, uno spettacolo prodotto dalla CGIL del Trentino in occasione del 70esimo anniversario della costituzione del Comitato di Liberazione Nazionale. Questa produzione Arditodesìo | Teatro Portland, che ha debuttato al Teatro Sociale di Trento nel dicembre scorso, vede in scenLa Andrea Brunello autore anche del testo. La regia è di Christian Di Domenico, la composizione artistica di Salvatore Crisà e il disegno luci di Paolo Dorigatti.

Nato da una profonda ricerca storica, Libero nel Paese della Resistenza è un viaggio nel favoloso mondo di Libero durante gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. Libero, che vive con la sua famiglia nel quartiere della Portèla a Trento, è una persona speciale… non guarda mai negli occhi le persone… emette strani suoni invece di parole… non gli piace essere toccato. La gente pensa che lui sia matto. Ma i suoi amici gli vogliono un gran bene. E lui disegna. Disegna sempre.

Protagonisti dello spettacolo sono proprio i disegni che Libero fa giovedì 2 settembre 1943 seduto alla finestra, guardando verso sud, in una corsa contro il tempo… dalle 6.20 fino alle 11.56 della mattina.

Libero nel Paese della Resistenza è una parabola universale dove incontriamo personaggi di tutte le estrazioni sociali a cominciare dalla famiglia di Libero: Cesare classe 1892, Ferruccio classe 1895, Ezechiele classe 1898, Antonia classe 1900 l’unica sorella e suo marito Renato. Mamma Giustina e papà Fortunato. Tutti diversi e tutti accomunati da un pazzo e beffardo destino. Ci sono gli amici di Libero: Rosario il panettiere, Francesco il fruttivendolo, Don Luigi il parroco, Gino il pittore e La Giorgia che è la sua modella ed è bellissima… Ma anche il conte Giannantonio, il dottore Mario, Gigino figlio di Cesare Battisti, sua madre Ernesta e La Tina, l’infermierina… Sullo sfondo c’è sempre Mussolini. Mussolini e il fascismo. Le vicende di quegli anni fanno da cornice al racconto: la marcia su Roma, le violenze, l’olio di ricino, la milizia fascista, le punizioni, il confino, la mancanza di lavoro, la povertà, la fame. Ogni riferimento a persone, cose ed eventi NON è casuale!

Lo spettacolo ci porta dentro la Portèla, un microcosmo favoloso, il quartiere di Trento antico, umido, muffoso, gonfio di umanità che il 2 settembre 1943 viene devastato dalle bombe di demolizione americane.

Come da piacevole tradizione a fine serata ci sarà una degustazione di vini offerta dalla Cantina Vivallis. Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Portland in Via Papiria, 8 a Trento nelle date: Venerdì 21 febbraio 2014 e sabato 22 febbraio 2014 alle ore 21.00 mentre domenica 23 febbraio lo spettacolo avrà inizio alle 10.00 con colazione abbinata e inclusa nel costo del biglietto!

Intero Euro 12, ridotto per chi è iscritto alla newsletter del Portland o per chi possiede la Carta in Cooperazione Euro 10. Ridotto studenti Euro 8. I soci del Portland (quota associativa Euro 20) possono entrare a tutti gli eventi a Euro 6.

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Portland

via Papiria 8 – 38122 – Trento

tel. 0461 924470

info@teatroportland.it

www.teatroportland.it

Info autore /

Il team dinamico della redazione di tdv ti saluta! Entra anche tu a far parte del mondo tdv e del nostro nutrito gruppo di autori su tutto il territorio trentino. Ti aspettiamo!

Translate »