Fra le tante tradizioni di vaticini, nel folklore popolare si radica quello della Candelora.

Ed infatti sono numerosi i proverbi italiani che la riguardano. Tutti legati alle previsioni del tempo e quindi alla buona riuscita delle coltivazioni.

E così recita “Se c’è sole alla Candelora dell’inverno sèmo fora, ma se piove o tira vento, nell’inverno sèmo dentro”.

In sostanza per rispondere alla domanda Invern finito oppure no, basterà controllare che tempo abbia fatto il giorno 2 Febbraio. Ebbene anche quest’anno la Candelora ha palato e, se diamo retta ai detti, visto che c’era il sole ed un cielo limpido e blu, pare proprio che si può archiviare l’inverno e sperare in un’attesa mite della primavera. Va detto che però effettivamente il 2 Febbraio c’era un certo venticello, ma sarà da considerare la brezza un vento oppure solo solo una brezza?

Chiaramento fosse da considerare vento, allora non è tempo di mettere vi i giacconi, guanti e berretto, mentre se era una lggera brezza, allora possiamo iniziare a goderci il sole e il caldccio che man mano dovrebbe portarci alla primavera. E di conseguenza prpiziare anche un buon raccolto.

Al di là dei detti contadini e dei proverbi della tradizione, la Candelora è una data importante festeggiata fin dall’antichità. Il 2 Febbraio infatti si lega alla Festa della Luce, quel momentoceleste in cui siamo fuori dal buio inverno. Infatti arriva a 40 giorni dal Natale, festa dell’antichità che esaltava la luce che vince le tenebre, a ridosso della notte più lunga dell’anno, il solstizio d’inverno. Dalla Festa ala Dea Giunone, a Imbolc della tradizioe celtica che appunto festeggiava il passaggio dal buio alla luce per poi essere sovrapposta ai riti cristian che appunto si legano alla luce vista anche come puificazione.

Sia come festa religiosa che paganala Cadelora si festeggia sempre con l’accensione di ceri  candele.

In America rimane il ricordo della Candelora, ma è stato soppiantato dalla tradizione de Il Giorno della Marmotta. La tradizione vuole che proprio il 2 Febbraio la marmotta esca dalla tana del letargo e quindi segni l’inizio della corsa verso la primavera.

Tradizione, folklore, riti e gioco si intrecciano. Non rimane che aspettare e vedere come procede la stagione. Chissà se vince la Candelora o le cipolle che invece pare abbiano dato un vaticinio più uggioso. A tal proposito c’è un proverbio che bate gli altri “Al Temp e alle Donne non ci si comanda”.