GENNAIO LA NATURA DORME

A Gennaio la natura dorme, o così potrebbe apparire, soprattutto al Nord e alle alte altitudini. Tuttavia si può iniziare e portarsi avanti sulle attività primaverili, quando il clima si farà più mite.

Gelo, freddo e magari pure la neve fanno riposare la terra che dorme e si riprende, così da tornare ad essere rigogliosa nei mesi caldi. Ma per chi avesse deciso di iniziare l’avventura di coltivarsi il suo orticello, o anche l’orto in terrazzo e se proprio sprovvisto magari il suo orto sul davanzale, qualche esperimento non è da escludere a priori.

Il contadino esperto sa che ortaggi e colture seguono le fasi lunari per cui sapere in che fase si trova la luna è sempre bene. Sicuramente da un’aria di competenza quando si parla con gli altri affrontando l’argomento.

E’ quindi bene sapere che gennaio 2022 ha la luna piena martedì 18. (Tra il resto per onor di cronaca pare che il 18 sia anche la giornata in cui gli esperti hanno avvisato ci sarà il passaggio ravvicinato di un corpo celeste che sfiorerà la terra). Capodanno ha avuto la luna calante in quanto il 2 si è formata la luna nuova. Quindi fino al 18 è in crescita mentre dal 18 è calante.

A cosa è utile sapere cio?

E’ utile perché il contadino esperto potrebbe spiegare che la luna crescente, anche quando a gennaio la natura dorme, favorisce la crescita e quindi è il momento giusto per seminare erbe aromatiche, ortaggi da frutto e piante leguminose. La luna calante invece rappresenta il periodo giusti per la semina di ortaggi a foglia e bulbo come l’aglio e le cipolle.

Ovviamente in piena terra sarebbe impossibile, per cui volendo fare delle prove si potrebbe creare in casa un semenzaio. Ossia dei piccoli contenitori dove ci si premurerà di mettere a dimora i nostri semi che poi in primavera andranno piantati o in terra piena e quindi l’orto tradizionale oppure in vaso su terrazzo o davanzale.

Per incominciare quindi ci si può procurare i semi di basilico o di prezzemolo ma anche i semi di pomodoro, zucchine, melanzane, cetrioli, zucche e peperoni. E provare a seminare in piccoli contenitori di plastica in cui avremo messo della terra.

Dal 18 gennaio invece potremo seguire lo stesso procedimento con semi di cipolla e aglio.

Per l’orto ci vuole pazienza per cui i piccoli vasetti inizialmente non daranno grandi soddisfazioni. Con uno spruzzino inumidite la superficie e attendete fiduciosi.

Sicuramente chi ha deciso di intraprendere questo percorso e questa avventura inizierà a buttare l’occhio sulle campagne. E anche se a gennaio apparentemente la natura dorme noterà invece attività. Noterà per esempio che nei frutteti si procede alla potatura dei meli e peri, ma anche di fico, vite, ribes e nocciolo. Il tutto per favorire la ricrescita e dare forza alla pianta che darà frutti più forti.

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