Vuoi visitare le Marche? Ecco 5 tappe obbligatorie!

L’estate sta arrivando e con essa la voglia di stare all’aria aperta.

Purtroppo non sempre è possibile partire per lunghi viaggi in luoghi reconditi e quindi mi sono chiesta: dove trascorrere qualche giorno di relax godendosi il sole, il mare e la natura senza fare un viaggio troppo lungo? Dopo qualche consultazione on line la risposta è venuta naturale: le Marche!

La regione del centro Italia, distante solo 4 ore e mezza da casa, rispondeva a tutte le mie richieste, per cui ho deciso di condividere con voi i 5 luoghi più suggestivi che ho avuto modo di visitare durante questa splendida vacanza.

TAPPA NUMERO 1: LE GROTTE DI FRASASSI

Il mio mini tour in regione si apre con una tappa obbligatoria le Grotte di Frasassi (parcheggio gratuito ingresso alle grotte più bus navetta 15,50 euro). Giunti a destinazione verso le 11 siamo riusciti a fare la visita nel giro di una mezzoretta di attesa. L’autobus compreso nel prezzo del biglietto ci ha portato direttamente davanti all’ingresso dove ci attendeva una guida che ci ha accompagnati lungo tutto il percorso (durata 1 ore 30). All’interno delle Grotte non è possibile fare fotografie ma lo spettacolo di questi capolavori della natura è infinito: stalattiti e stalagmiti di ogni dimensione, piccole e grandi; il silenzio regna all’interno della grotta rendendo tutto più magico. Rimango stupita dalla visione distorta delle dimensioni che si ha all’interno della grotta dove tutto appare molto più piccolo di come non sia in realtà. Questo è dovuto alla mancanza di punti di riferimento. Al centro della sala infatti si trovano un gruppo di stalagmiti millenarie la cui altezza raggiunge quasi i 20 metri ma che sembrano molto più piccole. Durante il percorso si è accompagnati dalla guida che descrive minuziosamente ogni dettaglio. Il vero effetto wow però l’ho avuto quando ho raggiunto il Lago degli Specchi che mi ha lasciata del tutto senza parole per la sua spettacolarità e per un attimo è parso di essere in un mondo fatato.

Concluso il percorso ci siamo recati in direzione albergo vicino a Porto D’Ascoli non lontano da San Benedetto del Tronto. Quando si trascorre tutto l’anno in zone montuose il richiamo del mare si fa sentire subito. Le aspettative non sono state deluse: il mare è pulito con acqua trasparente e sabbia finissima. Nelle ore trascorse in spiaggia non resta che organizzare i giorni di vacanza. La sera non può mancare la passeggiata sulla famosa Riviera delle Palme e nemmeno una fermata ad uno dei tanti bar per un aperitivo veloce.

TAPPA NUMERO 2: SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Il giorno successivo decidiamo di noleggiare la bicicletta (5 euro al giorno da un noleggiatore poco distante dal nostro albergo, contattato tramite whatsapp e disponibilissimo) scelta consigliata se si vuole usufruire della bella ciclabile che costeggia il lungo mare. Verso le 17 partiamo dall’albergo con la bici e proseguiamo lungo la ciclabile verso San Benedetto del Tronto. Nel giro di un’oretta siamo sul pontile di San Benedetto del Tronto con il famoso monumento al Gabbiano Jonathan Livingston (il libro di Bach è peraltro suggerito come lettura). Dopo aver guardato il tramonto ci dirigiamo verso il centro caratterizzato da negozietti, bar e ristoranti. Con un po’ di fatica raggiungiamo la parte alta della città vecchia dove il paesaggio è singolare e molto suggestivo.

TAPPA NUMERO 3: LA SPIAGGIA DELLE DUE SORELLE

La spiaggia delle Due Sorelle è una zona molto suggestiva collocata all’interno del parco del Conero. È raggiungibile solo tramite traghetto in quanto il percorso a piedi è stato chiuso per motivi di sicurezza. Con una telefonata prenoto il posto sul traghetto con parte
nza dal porto di Numana (maggiori info su www.traghettatoridelconero.it). Dal porto è circa una mezzoretta di tragitto: la spiaggia è deserta e incontaminata. Caratterizzata da sassolini bianchissimi e un mare che va dal blu al verde. Consiglio di partire con il primo traghetto della mattina e rientrare con quello di mezzogiorno di modo da godersi questo posticino senza troppo caos.

TAPPA NUMERO 4: LA SPIAGGIA DEI SASSI NERI

Altra spiaggetta caratterizzata da un mare stupendo anche se subito fondo. Parcheggio – lettino – bus per raggiungere la spiaggia: 22 euro. L’autista del pulmino molto simpatico mi ha strappato un sorriso quando ha affermato di preferire di gran lunga la montagna avendo per anni lavorato in Trentino. Per la serie chi ha il pane non ha i denti e viceversa. La spiaggia è così chiamata per la presenza di alcuni sassi neri che sono ben visibili se ci si allontana un poco dalla zona turistica. Essendo una zona sassosa consiglio le scarpette di gomma.

TAPPA NUMERO 5: SIROLO

Tappa verso le 16 a Sirolo, paesino medioevale costeggiato dal mare e dal verde. La vista panoramica è mozzafiato ed è impossibile non fermarsi in una delle panchine della piazza per ammirare il paesaggio. Il centro storico è poi veramente caratteristico tipico dei borghi medioevali. Ci sono piccoli negozietti di prodotti tipici e le viuzze sono tutte molto caratteristiche.

Ho lasciato questa regione con impressi i sorrisi della gente, i paesaggi mozzafiato, i girasoli e il mare e con la promessa che ci rivedremo presto.

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CONSIGLI UTILI:

• Per la visita alle grotte di Frasassi sono consigliabili scarpe comode e uno spolverino con cappuccio in quanto la temperatura interna è molto fresca e umida.
• Per la spiaggia delle Due Sorelle prenotare il traghetto con un giorno di anticipo al fine di garantirsi il posto tramite mail o telefonicamente
• Non soffermarsi al primo noleggio di biciclette in quanto quelli sul litorale sono molto più cari (15 euro a bici per una sera).
• Portarsi qualcosa da mangiare e assolutamente un ombrellone per la Spiaggia delle Due Sorelle in quanto non attrezzata e totalmente aperta senza zone di ombra