L’Ashtanga Vinyasa Yoga, un percorso di consapevolezza che arriva a Trento

L’Ashtanga Vinyasa Yoga, un percorso di consapevolezza. Uno dei significati del termine Yoga è unione. Unione di tutti gli aspetti dell’essere umano per un fine specifico. Il semplice atto di respirare diventa una chiave per entrare in comunione con tutti i piani del “se”.

Ashtanga Vinyasa-Photo Mario Bucchich
La respirazione è l’ essenza vitale dell’uomo. Si può sopravvivere per settimane senza mangiare, senza bere per giorni, ma bastano pochi minuti senza respirare che il corpo muore quasi istantaneamente.
La connessione tra la vita e la respirazione è molto stretta; è la unica funzione vitale dell’organismo soggetta alla volontà e alla coscienza del “se”, del qui e ora.
La pratica dell’Ashtanga Yoga, attraverso la respirazione, consente di connettere il corpo con la mente, liberandola dai pensieri, rinforzando la muscolatura e aumentando l’elasticità; si crea così un nuovo sistema di percezione personale.
Possono praticare tutti, uomini e donne di qualsiasi età e in qualunque condizione fisica; Pattabhi Jois, il Guru di questo metodo, diceva che tutti possono praticare Ashtanga Yoga tranne le persone pigre.
La pratica è sia metodo che strumento. Attraverso una serie di movimenti, chiamati asana, il corpo inizia un processo di cambiamento, diventando più attento, leggero e flessibile.
Questo stato di coscienza corporale, che nasce e si sviluppa sul tappetino di yoga, si porta anche all’interno della vita quotidiana, aumentando la consapevolezza di cio’ che ci sta intorno.
La pratica crea le basi per un corpo forte, energico e reattivo.
L’Ashtanga Vinyasa Yoga è una pratica antica che trova le sue radici in India, nel 2500 avanti Cristo. L’insegnamento tradizionale, basato sulla relazione allievo-maestro (parampara), è una garanzia della efficacia della tecnica.
In un mondo moderno, dove la tecnologia mette in secondo piano le relazioni e le emozioni, dove tutto è incentrato su un materialismo diffuso, dove i valori principali sono basati sull’esteriorità, è necessaria una nuova presa di coscienza del proprio corpo, delle sue necessità e dei suoi bisogni. La pratica yoga è un momento dedicato a se stessi, un momento per disintossicarsi e rigenerarsi.
C’è un cambio di coscienza in atto che vede come valori sempre più importanti la persona, il suo star bene, le sua armonia con l’ambiente che la circonda.
La Scuola di Ashtanga Yoga di Trento, attraverso l’insegnamento tradizionale di questa pratica, vuole dare il suo contributo per lo sviluppo di questo movimento . I corsi sono aperti sia a chi si avvicina a questa pratica per la prima volta, sia a studenti più avanzati che hanno iniziato questo cammino di autoconoscimento da più tempo.
Se vuoi più info su come partecipare a questa pratica aiutaci a condividere questo post 😉

 
 
Credits: Ashtanga Vinyasa-Photo Mario Bucchich
 
Articolo promozionale gratuito scritto da Sabrina Zuliani

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