WELCOME TO THE FALL

Ultimo fine settimana per poter ammirare al Mart di Rovereto “Welcome to the Fall” il progetto dell’artista australiano Adrian Tranquilli (Melbourne, classe 1966).

Questa è solo la prima di una lunga serie di iniziative che occuperanno gli spazi aperti del Museo come il mezzanino, il matroneo e i foyers dei diversi piani per tutto il 2014.
Tranquilli espone tre sculture in vetroresina “In Excelsis” (2012-2013) e il video cortometraggio “Don’t Forget the Jocker” (2009) con la regia di Chiara Clemente, nel foyer del Mart area accessibile da tutti senza dover acquistare il biglietto. Le tre sculture di un bianco accecante raffigurano un uomo con la maschera di Batman, l’emblema dell’eroe occidentale, in atto di salire o scendere dalle tenebre.
Le opere sono visibili dall’alto appena entrati nel museo e una volta scesi nello spazio aperto risultano veramente imponenti. Lo sguardo serio dell’eroe, la bocca serrata creano una certa soggezione negli occhi di colui che le osserva e il fatto stesso di sentirsi estremamente piccoli al loro fianco non deve essere sottovalutato.
Chi è il vero eroe contemporaneo? Chi è il cattivo? Quali sono i valori di questa società? Queste sono le domande che sorgono spontanee mentre si guardano le sculture e il video; sono le stesse domande sulle quali ci si trova spesso a riflettere in un momento della storia come quello che stiamo attraversando. Il video “Don’t Forget the Jocker”, proiettato sullo schermo televisivo, è  una trasposizione filmica di una graphic novel realizzata dallo stesso Tranquilli in collaborazione con i disegnatori Giuseppe Camuncoli, Gabriele Dell’Otto e Giuseppe Palumbo.
Evidente è la contrapposizione data dall’idea bene/male e buono/cattivo. I personaggi protagonisti sono il critico d’arte Achille Bonito Oliva nei panni di Jocker e Tranquilli in quelli di Batman. Sullo sfondo la città eterna Roma con il suo Colosseo e stralci di poesie di Eugenio Montale. Significativa è la contrapposizione scelta: cattivo/eroe e critico/artista, il legame tra di loro è quasi indissolubile senza uno dei due cesserebbe di esistere anche l’altro.
Le opere sono visibili al Mart fino a domenica 30 marzo e sarebbe un vero peccato non andarle a vedere.

“Emozionare e far riflettere è il compito dell’arte, quando ci riesce si può dire che l’obiettivo è raggiunto!”

Post di Maddalena Pachera, la nostra critica e scopritrice d’arte