Il Tesino La conca dei colori

Alla ricerca di un posto dove poter andare a rilassarmi e fare qualche bella escursione, dalla statale della Valsugana ho imboccato la strada che mi porta a salire di quota e passato il delizioso paesino di Bieno, sono arrivato al Passo della “Forcella” dove inizia l’Altopiano del Tesino.

Subito si notano i tre paesi presenti nell’altopiano: Pieve Tesino, Cinte Tesino e Castello Tesino; incastonati come pietre preziose all’interno della magnifica Catena del Lagorai e del Massiccio di Cima d’Asta. Paesi che vivono a ridosso dei boschi, dentro alla rigogliosa natura circostante e onnipresente, quasi selvaggia, fra le sfumature di color verde dei boschi e l’orizzonte che si perde dentro agli occhi nell’infinito.
Qui si sente profumo del legno e della montagna, dove la gente del posto si distingue per avere un carattere forte e orgoglioso, persone fiere e gentili che amano la loro terra e la loro storia. Basti pensare che la zona ha una lunga e preziosa memoria che conta i primi insediamenti fra queste montagne fin dall’epoca romana. Vi transitava infatti l’importante via Claudia Augusta Altinate che collegava il porto sull’Adriatico di Altino con la città tedesca di Augusta.

Girovagando fra i paesi, le sue strade e strette vie, le cose da vedere non mancano; si notano ad esempio le numerose botteghe storiche di Castello Tesino con il suo panorama mozzafiato dell’intera Conca del Tesino, il bellissimo centro storico di Cinte Tesino, il suggestivo e meraviglioso Giardino d’Europa, il museo a Pieve Tesino dedicato al loro concittadino Alcide Degasperi o quello “Per Via”, museo legato a uno degli aspetti più importanti e unici del passato della gente del Tesino, quello delle stampe e dell’ambulantato.

Pochi forse sanno che la gente del Tesino ha una consolidata tradizione di “viaggiatori” che passavano gran parte della loro vita lontani da casa; originariamente come pastori, per poi iniziare a divenire apprezzati venditori ambulanti per l’Europa, prima di pietre focaie e successivamente delle famose stampe dell’editore Remondini di Basssano del Grappa, in una solida collaborazione durata quasi duecento anni.
Altro orgoglio è il gruppo folkloristico, custode delle tradizioni musicali del Tesino ma anche dei variopinti e caratteristici costumi fra i più antichi ed interessanti di tutto l’arco alpino.

L’altopiano del Tesino è l’ideale per chi ama rilassarsi, la buona cucina, la montagna, andare a farsi un bel giro in bici o fare una partita a golf.
Per fare trekking la zona è un ottimo punto di partenza, infatti ci sono moltissimi percorsi da fare sia per delle tranquille passeggiate che escursioni più impegnative salendo verso le montagne vicine come il Passo Brocon, Monte Mezza, Monte Lefre, Monte Silana o il Massiccio di Cima d’Asta.

Un territorio meraviglioso che ha una grande attenzione all’aspetto ecologico della sua terra, dove il valore della parola è ancora importante come la dimensione umana.

 

Flavio Girardelli

Ph_Stefano Paternolli Albergo Brocon e di www.brocon.it

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