Parole Note a Trento

Passa da Trento il format radiofonico trasformato in live “Parole Note Live”. Lo spettacolo, evento conclusivo di “Partiti al Mondo come Soldati” vede il connubio fra musica, parole e immagini. Ore 20,30 nella serata cittadina di venerdì 22 aprile a Teatro San Marco la radio esce dagli studi di registrazione e si fa live.

“Parole Note Live” vede la musiche originali mixate dal dj Maurizio Rossato, di Radio DeeJay, accompagnare la voce di Giancarlo Cattaneo, autore e speaker radiofonico, che interpreta tesi, poesie spezzoni di film, a sua volta fa da collante l’intervento del giornalista e poeta Mario De Santis, le tre anime del fortunato format proposto in collaborazione con Radio Capital.

Ed è proprio l’ideatore del progetto, dj Maurizio Rossato a raccontare il suo “Parole Note Live”

Come nasce “Parole Note”?

Tutto parte da una mia passione per la poesia che ho sempre coltivato. Poi facendo il dj radiofonico ho pensato come potesse legarsi la musica alle parole. Inizialmente introdussi l’esperimento nella trasmissione di Fabio Volo di cui curo la regia e poi arrivò il primo disco e di lì il programma radiofonico. Per ciò che riguarda i live l’idea nasce nei corridoi delle radio, io Radio Deejay e loro Radio Capital. Fu quasi naturale pensare di proporlo fuori nelle piazze. Ci furono i primi spettacoli con Mario a fare da collante ma anche questo non bastava. A quel punto abbiamo inserito le immagini che dessero un flusso coinvolgente allo spettacolo. Infatti questo ha un ritmo più veloce rispetto al classico readim di poesie perché unisce la voce alla musica elettronica alle immagini e anche a spezzoni di film

Si legge sul sito dedicato che ogni spettacolo è diverso e unico in che senso?

Ovviamente ha una sua ossatura montata perché corre di pari passo con le immagini, quindi alcuni blocchi sono standard, ma poi si tasta il polso alla piazza, al pubblico. Proponiamo un percorso fra le parole del 900 ma anche quelle contemporanea, faccio l’esempio di Erri de Luca, poi si intraprende un percorso amoroso in cui si affronta l’incontro, la passione e la fine di una storia, ma anche i rapporti fra genitori e figli, nonni e nipoti. Abbiamo anche sviluppato un percorso dedicato alla donna con poesie dedicate o scritte da donne.

Il pubblico?

Ha apprezzato. Vedo che per i live ci segue per cui abbiamo anche fan che si fanno varie date, poi c’è il pubblico della radio ma anche quello interessato alla letteratura che quindi intercetta la serata e poi l’occasionale che però rimane rapito. Ecco quello che noto è che la poesia suscita emozione e quindi facendo emozionare le persone si coinvolgono perché magari ritrovano una emozione, un ricordo e magari piangono o ridono. Questo è quello che a fine live ci viene riportato. Ciò che ci stupisce è il silenzio e l’attenzione con cui seguono il live, anche i bambini che vengono affascinati dalle immagini, per esempio abbiamo anche un cartone di cui mi auguro rimangano anche qualcuna delle parole.

Quindi in un momento in cui la cultura è commerciale questo pare un prodotto controcorrente?

Direi di si. Il disco per esempio ha venduto 50mila copie il primo e il secondo gli è andato a ruota. Allo stesso tempo eravamo ai primi posti di ITunes o classifica Fimi, accanto ai dischi dei cantanti insomma. Poi io seguo molto i social e noto come le poesie vengano condivise. Pare strano ma hanno un appeal molto forte e quindi attraverso le condivisioni e la risposta dei social ho cercato di capire il gusto del pubblico e quindi di migliorare sempre di più lo spettacolo.

Il segreto del successo di Parole Note?

Direi il mix di tutti gli elementi e quindi l’emozione, il ritmo, la musica che è elettronica quindi pop, le immagini, i social e poi l’interpretazione sui dischi dei grandi attori ed ora per il terzo volume appena uscito dei cantanti

Ci sarà mai una reunion con tutti gli ospiti?

Non credo proprio perché tecnicamente lo vedo impossibile. Già registrare i dischi è stata un’impresa durata di media 2 anni l’uno. Attori e cantanti sono molto impegnato quindi la fatica nel contattarli, dare appuntamento, registrare e soprattutto i cantanti magari contestavano la poesia scelta…insomma non credo sia possibile.

Per un dj meglio la piazza di ragazzi che inneggiano e ballano o Parole Note Live?

Magari un dj internazionale ambisce alla piazza, io preferisco emozionare e tirar fuori l’umanità che si raggiunge con “Parole Note”. IO non saprei usare le parole ma i grandi artisti lo hanno fatto in un modo che tocca l’intimo e risveglia l’umanità che c’è dentro di noi. Vedo che anche i miei colleghi dj apprezzano questo progetto e ne vedono la portata dal punto di vista artistico ma anche umano

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