TRENTINO: ALLA SCOPERTA DELLE CASCATE DEL SAENT E DELLA MAGIA TIBETANA

La Val di Rabbi è decisamente una delle valli più belle del nostro amato Trentino. E’ ricchissima di acqua, è percorsa dal Torrente Rabies dal quale prende il nome ed è una laterale della Val di Sole.

 

E’ rinomata da secoli per le sue acque termali ferruginose dalle proprietà terapeutiche soprattutto per artrosi, reumatismi e malattie vascolari. Questa magnifica vallata ospita una delle passeggiate più conosciute e frequentate: le cascate del Saent, nel parco Nazionale dello Stelvio.

Un giro ad anello di un paio d’ore per godere della vista di due incantevoli, spumeggianti e frizzanti cascate. Noi siamo partiti dal parcheggio Coler ed abbiamo raggiunto a piedi in una mezzoretta malga Stablasolo, con una bella passeggiata pianeggiante lungo il torrente.

Chi volesse saltare questo primo pezzettino può utilizzare (solo per il periodo estivo) il servizio navetta (2 euro andata e ritorno), ma non è niente di impegnativo e quindi noi consigliamo assolutamente di farlo a piedi.

Dalla malga, dove si ammira la prima cascata, il percorso è un pò più impegnativo perchè più in salita e un pò più faticoso, ma assolutamente fattibile anche con i bambini.
Niente di difficile ma è bene prestare un pò di attenzione perchè in alcuni tratti il sentiero diventa un pò scivoloso.

Arrivati alla seconda cascata lo spettacolo che vi attende ripagherà tutta la vostra fatica: un magnifico tuffo della natura!

Assolutamente vietato quindi concludere l’escursione alla prima cascata, non ci si deve assolutamente perdere la vista dal ponte della seconda!

Chi avesse ancora voglia di camminare e volesse continuare può raggiungere malga Prà del Saent e da li arrivare al sentiero dei larici secolari oppure ancora più su fino al rifugio Dorigoni.

Noi questa volta abbiamo preferito fare solo il giro delle cascate, perchè altrimenti non avremo fatto in tempo a vedere anche il ponte tibetano al quale tenevamo moltissimo.
Ma qualche anno fa siamo arrivati fino alla Malga del Saent (più o meno un’oretta dalla seconda cascata) ed è davvero una bella passeggiata. Sicuramente incontrerete qui moltissime marmotte che si avvicinano molto al sentiero per mangiare i resti di cibo lasciati dagli escursionisti.
Le marmotte vivono in branco e la marmotta di vedetta emette un fischio piuttosto forte quando avverte il pericolo… quindi orecchie ed occhi aperti e ne vedrete moltissime!

Sulla strada del ritorno non perdetevi il piccolo centro visitatori di malga Stablet, dedicato proprio a questo meraviglioso animale, dove potrete imparare moltissime cose interessanti!

E alla fine del giro per tutti i bimbi tappa d’obbligo è il magnifico parco giochi “Il gioco del parco”, proprio a fianco del parcheggio.

 

A questa bellissima escursione noi abbiamo aggiunto una visita al ponte tibetano

Per raggiungerlo dal parcheggio Coler ci siamo spostati in macchina: basta percorrere la strada sterrata che ci si trova sulla destra appena fuori dal parcheggio per una decina di minuti e ci si ritrova davanti ad un grande parcheggio e alla bellissima area di sosta camper al Plan.

L’ingresso a questo parcheggio è già compreso nei tre euro che avete pagato al Coler, quindi non dovrete ripagare. Da li in una mezz’oretta di sentiero piuttosto in salita si raggiunge il famosissimo ponte sospeso. Lungo circa 100 metri è stato costruito sopra il torrente Ragaiolo nel 2016.

Noi lo abbiamo percorso e ci è piaciuto tantissimo, non adatto però a chi soffre di vertigini e attenzione a chi ha un cagnolino: con il pavimento di grate di ferro i cani potrebbero trovare qualche difficoltà.

Il ponte in se è super sicuro, le protezioni sono alte e non presenta alcuna difficoltà. I bambini lo hanno percorso tantissime volte e si sono divertiti come i pazzi.

Noi siamo tornati dalla stessa strada dell’andata ma ci hanno detto che è possibile fare anche un giro ad anello, un pò più lungo.

Chi dal ponte avesse voglia di camminare ancora un pò in un’oretta può raggiungere Malga Fratte.

CONSIGLI PER LA VISITA:

Il percorso è frequentatissimo quindi è bene arrivare la mattina per tempo in maniera da trovare posto nel grande parcheggio a pagamento (3 euro).

La Val di Rabbi si raggiunge da Trento percorrendo la Val di Non in direzione Cles, e poi seguire per Malè e successivamente per Rabbi. Poco prima di Malè bivio a destra per la val di Rabbi.

Il parcheggio si raggiunge deviando a destra prima di Rabbi Fonti (attenzione perchè è facile perdere il bivio, seguire le segnaletica per Cascate del Saent e parcheggio Coler. In un paio di punti la strada è davvero stretta, quidni fare un pò di attenzione e non passare assolutamente da questa parte con il camper)

Per i camper è possibile sostare presso l’area di sosta AL PLAN (seguire indicazioni google Maps)

Sul ponte tibetano i cani potrebbero avere qualche difficoltà per il fatto che il pavimento è fatto di grate in ferro. Attenzione anche per chi soffre di vertigini….

Escursione non adatta a passeggini

Abbiamo scoperto quest’escursione grazie ai libri “La montagna per tutti” di Claudio Battiston, edizioni Arca e “Trekking con Bambini” di Barbara Goio e Ugo Merlo, edizioni Curcu e Genovese

Sperando che la nostra recensione vi possa essere utile non ci resta che augurarvi… buona passeggiata e buon divertimento!

Info autore /

Il team dinamico della redazione di tdv ti saluta! Entra anche tu a far parte del mondo tdv e del nostro nutrito gruppo di autori su tutto il territorio trentino. Ti aspettiamo!

Translate »