TOPINAMBOUR FIORI AUTUNNALI

Assomigliano ai girasoli, anche se più piccini, e colorano con i loro petali giallo fiammante i bordi della strade, campi e anche le roste dell’Adige.

I Topinambour fiori autunnali, sono una vera preziosa risorsa per gli insetti a fine stagione. Inoltre il loro tubero è una succolenta leccornia per la tavola.

Dal lungo stelo e il fiore sgargiante, il topinambour è il fiore dell’autunno. O meglio, regala una fioritura che inizia a fine agosto e si protrae fino a novembre inoltrato. Non ha bisogno di grandi cure. Anzi, è quasi una pianta che si potrebbe definire infestante. Infatti le radici si propagano in fretta e garantiscono la sopravvivenza e nuove piante di anno in anno.

Bello a vedersi il topinambour è un prezioso alleato della natura. Infatti con questa fioritura tardiva attrae gli insetti, che nelle calde giornate possono raccogliere il nettare.

Ma il prodotto più interessante del topinambour è il suo tubero. Presumibilmente importato dalle Americhe, il topinambour può essere utilizzato in cucina in svariati modi. La raccolta va fatta quando il fiore secca, quindi verso l’inverno. Quello è il momento in cui il rizoma è maggiormente sviluppato.

Conosciuto anche come patata dolce, è assai nutriente, ricco di sali minerali, e può essere cucinato in modo simile alle patate. Sebbene ci sia anche chi lo consuma a crudo condito con sale e pepe.

Nella cucina piemontese il topinambour ha trovato il suo posto accanto alla bagna cauda o le fondute. Ma per questa sua dolcezza, si presta anche ad un consumo di merenda o fine pasto, cotto in forno con la buccia o nella stagnola. Una volta sfornato si consiglia di mangiarlo caldo e ha un sapore che ricorda quello delle castagne.

Ad ogni modo il topinambour può essere cotto al vapore, in forno, in padella, esattamente come le patate. Essendo senza glutine può essere un ottimo contorno per celiaci. Inoltre è anche indicato per chi soffre di diabete perché ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell’intestino degli zuccheri e del colesterolo. Inoltre è ricco di vitamina A e B.

Non resta che scoprire dunque questo tubero e sbizarrirsi con qualche sfiziosa ricetta. Ecco di seguito qualche idea.

INSALATA VELOCE

Per questa veloce insalata basterà tagliare a piccoli tocchetti un sedano rapa, alcuni topinambour e una mela che andranno messi in bagno in acqua e limone. Si taglierà a listarelle fini un ciuffo di carola e si triteranno grossolanamente delle noci. Si andrà ad unire il tutto in una ciotola che andrà guarnita da una crema creata con olio, aceto di mele, gorgonzola dolce, noci e un pizzico di sale frullati con il mixer.

RISOTTO

Per questo risotto fate un soffritto con lo scalogno, insaporitevi la zucca e il topinambur tagliati a dadini, fate tostare il riso e poi ricoprite tutto con del brodo vegetale. Una volta cotto, ci vorrà circa un quarto d’ora, mantecatelo facendovi sciogliere il gorgonzola tagliato a pezzettini.

 

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