ROVERETO: WIRED NEXT FESTIVAL – 10cima Edizione
Il Wired Next Fest festeggia i 10 anni e riparte da Rovereto
l Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione e all’impatto delle tecnologie digitali, festeggia il suo decimo anniversario. Nato nel 2013 con l’obiettivo di essere una manifestazione pubblica e gratuita, un regalo alla comunità di Wired Italia, è divenuto fin da subito il punto di riferimento dell’innovazione in Italia.
Quest’anno il Wired Next Fest sarà dedicato all’Italia e al racconto di come il nostro Paese sta costruendo il suo futuro, mettendo al centro i territori e la loro capacità di connettersi con il mondo. Ad ospitare il primo evento dell’edizione 2023 sarà Rovereto, realtà che si trova al centro di un territorio, quello del Trentino, espressione di un altissimo tasso di innovazione, sede di importanti università e centri di ricerca di valore internazionale.
Exhibit e workshop interattivi, conferenze e musica, esperti di tecnologia e personaggi dello spettacolo per parlare di tecnologia e innovazione e di come queste incidono sulle nostre vite e sul futuro che ci attende.Si presenta così il Wired Next Fest Trentino, il nuovo festival che va ad arricchire l’offerta di grandi eventi in Trentino e che il 6 e 7 maggio metterà in vetrina a Rovereto i tanti attori della ricerca e dell’innovazione che il Trentino in questi anni ha saputo coltivare e far crescere, dalle startup ai centri di ricerca, dalle imprese all’università. L’evento è stato svelato stamattina a Palazzo del Ben a Rovereto.
“Si concretizza oggi un’idea nata durante il Forum della Ricerca, quando era emerso il bisogno di rafforzare una filiera verticale della tecnologia in grado di trasferire l’innovazione prodotta a cittadini ed imprese, valorizzando le eccellenze del territorio protagoniste su molti temi di frontiera – le parole dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che per primo ha creduto nella necessità di creare un evento capace di essere vetrina ma anche luogo di confronto tra mondo dell’innovazione e comunità locale -. Vogliamo poi comunicare meglio ai nostri cittadini e alle nostre comunità quando di buono e di altissimo livello i nostri ricercatori e i nostri centri riescono a generare in termini di innovazione che poi impatta concretamente le nostre vite. Anche per questo, entro fine legislatura, contiamo di creare in centro città dei Living Lab delle startup innovative per favorire ulteriormente questa contaminazione tra innovazione, città e cittadini”.
Per due giorni Wired Next Fest Trentino porterà a Rovereto il meglio dell’innovazione e della ricerca “made in Trentino”. Un Festival che, tramite conferenze, speech, workshop ed exibit interattivi, musica, intende indagare il rapporto tra innovazione e territorio e presentare ad un pubblico locale ed internazionale quanto il Trentino è riuscito a costruire sui temi di grande attualità che impattano quotidianamente le nostre vite.
“Vogliamo essere un territorio green, sostenibile, riconosciuto sì per la bellezza dei propri luoghi ma anche per essere un habitat favorevole alla sperimentazione e alla ricerca sui grandi temi che condizionano le nostre vite e il nostro futuro – ha continuato l’assessore Spinelli -. Il nostro ecosistema della ricerca e dell’innovazione può rappresentare un vantaggio competitivo ma esiste ancora una scarsa percezione rispetto a quanto accade nei nostri laboratori, nei centri di ricerca che spesso sono a pochi passi dalle nostre abitazioni. Vogliamo dimostrare alle imprese e anche ai più giovani, che spesso guardano fuori dai nostri confini in cerca di opportunità, che anche in Trentino esistono le condizioni per sviluppare idee innovative e costruire un futuro all’avanguardia. Parte oggi la prima tappa di un percorso pluriennale che insieme a Wired nelle prossime edizioni sapremo rendere ancor più “sartoriale” rispetto alle nostre specificità”.
Accanto all’assessore Spinelli hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, il rettore dell’Università degli studi di Trento, Flavio Deflorian, il Ceo di Trentino Marketing, Maurizio Rossini e il direttore di Wired Italia, Federico Ferrazza.
“Spesso diamo per scontato quanto negli anni il Trentino è stato capace di generare in termini di innovazione, ricerca e conoscenza – le parole del sindaco di Rovereto Francesco Valduga -. Dovremmo guardare con più orgoglio a questa nostra capacità che oggi ci rende un modello a cui molti guardano. In questo modello la città di Rovereto ha saputo senza dubbio dare un contributo importante sia nell’innovazione sia nella cultura. Credo infatti che non può essere possibile una vera crescita economica se non c’è la capacità di accompagnarla ad una crescita culturale e sociale che possano garantire la solidità ad una comunità”.
“L’obiettivo della ricerca è quello di generare conoscenza, ed essa porta con sé sempre innovazione – il commento del rettore dell’Università degli studi di Trento, Flavio Deflorian -. Partecipando al Forum della Ricerca ricordo quanto fosse sentita la necessità di parlare di più di innovazione con la comunità, di coinvolgerla su questi temi, di spostare il dibattito fuori dalle sole comunità scientifiche e accademiche. Poterlo fare a Rovereto ha una valenza doppiamente significativa perché rappresenta un polo di primissimo ordine su cui l’Università crede con convinzione”.
“Sarà un evento che porterà il Trentino sul palcoscenico dei grandi temi d’attualità e che ci porterà a discutere, scoprire e stimolarci e ad aprirci alle sfide che il mondo ci pone – ha spiegato il Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini –. Il nostro obiettivo è quello di offrire un’immagine forte del Trentino, a 360°, abbinando a quei fronti su cui abbiamo una reputazione già consolidata, come ad esempio il turismo e l’agricoltura di qualità, anche le altre eccellenze del nostro territorio ed il nostro sistema della ricerca e dell’innovazione lo è certamente. Il Festival è quindi un modo di accendere un faro sulla nostra terra individuando alcuni temi sui quali crediamo di essere competitivi, ma anche l’occasione per raccontare come il Trentino non sia solo un luogo ideale per la vacanza ma viverci, lavorare, fare impresa”.
“Diamo oggi concretezza ad un’idea sulla quale ci eravamo già confrontati nel 2019 e che poi la pandemia e gli eventi hanno messo in stand-by – ha commentato il direttore di Wired Italia, Federico Ferrazza -. Il nostro festival non intende predire il futuro ma prova a raccontare quali sono o possono essere gli strumenti per costruirlo, perché chiunque, con le proprie scelte, è responsabile di quello che sarà il proprio futuro. Vogliamo dare consapevolezza e fornire conoscenza tramite format godibili e di valore alle persone ed in particolare ai giovani, per far comprendere come ogni giorno la tecnologia impatta concretamente
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Fonte: wired e Provincia di Trento