6A MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA NELLA NATURA RESPIRART

Arte tribale e concerti nella natura. Fra le novità dell’edizione estiva RespirArt 2014, la creazione dell’opera d’arte di un nativo d’America e quella di un nativo… della Val di Fiemme. Si apre anche la nuova stagione del Teatro all’aperto del Latemar, fra musica e parole 2000 metri sopra il mare.

RESPIRART - Locandina Teatro defL’installazione artistica di Hidetoshi Nagasawa, uno dei più grandi artisti al mondo, la scorsa estate ha puntato i riflettori sul Parco d’Arte RespirArt che si snoda a Pampeago, in Val di Fiemme, al cospetto del gruppo dolomitico del Latemar. L’attenzione creata da questo gotha dell’arte con il suo “Giardino di Danae” realizzato con il porfido trentino, ha spronato l’associazione RespirArt e la società di impianti di risalita Itap Pampeago ad avvicinare ancora di più l’arte alla natura.
RespirArt è uno dei più alti parchi d’arte al mondo, infatti, si snoda da quota 2000 a quota 2200.
Nato nel 2011, da un progetto della giornalista Beatrice Calamari e dell’artista Marco Nones, accompagna alla scoperta di installazioni artistiche che dialogano con pascoli e guglie dolomitiche dichiarati Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco.
Alle dieci opere d’arte già presenti lungo il percorso, nell’estate 2014 si aggiungeranno quelle di due particolari “indigeni”: Gordon Dick, nativo d’America, e Sandro Scalet, nativo della Val di Fiemme.
Da venerdì 25 luglio fino a sabato 2 agosto è possibile osservarli al lavoro mentre rivelano, con la loro arte, il radicamento spirituale alla propria terra.
L’indiano del Canada Gordon Dick, fondatore della Ahtsik Native Art Gallery, porta nel mondo la cultura del popolo indigeno Nuu-chah-nulth (significa “Lungo le montagne”) e, in particolare, della tribù Tsheshaht che abita la costa occidentale dell’isola di Vancouver. La sua arte racconta la storia di un popolo, distribuito in 15 nazioni, ancora capace di provvedere alla sua sopravvivenza utilizzando solo le risorse naturali. Gordon Dick, che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali per le sue installazioni artistiche, oltre a creare da solo i suoi attrezzi da scultura, si dedica anche alla realizzazione di gioielli legati alla cultura indiana. L’opera in legno di larice, progettata per RespirArt, rappresenta l’invisibile ma tenace connessione fra gli uomini.
Lo scultore Sandro Scalet, di Tesero, a sua volta, esprime attraverso un totem il profondo legame con la montagna del popolo trentino. L’artista della Val di Fiemme crea da sempre opere d’arte nella natura per la natura, utilizzando elementi naturali come il legno e il ghiaccio. Alcune sue opere sono affidate agli agenti atmosferici nel Parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino, come l’installazione intitolata “Risonanza” e dedicata all’abete rosso utilizzato dai liutai di tutto il mondo per la realizzazione di strumenti musicali.
La luce che filtra in montagna, fra alberi e fili d’erba, ha ispirato l’opera progettata per RespirArt. Legno di larice, terra rossa del Monte Cornon, fuoco, acqua e cristallo sono i materiali che l’artista trentino ha scelto per creare il suo totem.
Sabato 2 agosto si celebra il RespirArt Day per ammirare e presentare al pubblico le due nuove opere d’arte. L’appuntamento è alle 9.30, a Pampeago, davanti a Baita Caserina, che si raggiunge con 20 minuti di cammino in salita, partendo la parcheggio della seggiovia La Tresca. Dopo la presentazione delle opere e degli artisti di RespirArt 2014, la giornalista Fausta Slanzi presenterà il nuovo libro della celebre alpinista Nives Meroi che offrirà una suggestiva visione della montagna. Quindi sarà realizzato un aperitivo con i pregiati vini di Eugenio Rosi.
La partecipazione è libera e gratuita, ma è consigliata la prenotazione al numero 335 1001938 o all’e-mail respirartgallery@gmail.com.
Il parco d’arte RespirArt, aperto da primavera ad autunno inoltrato, dal 10 luglio al 21 agosto, ospita cinque eventi nel Teatro all’aperto del Latemar davanti a Baita Caserina. Quassù le parole e la musica si liberano nella natura, fra i fischi delle marmotte e i voli di ricognizione delle aquile. Il pubblico, disposto su cubi di larice sparsi fra i cespugli di mirtilli e rododendri, al posto dei popcorn può tranquillamente gustare i piccoli frutti.

La stagione del Teatro del Latemar
Parco d’Arte RespirArt Pampeago: concerti, incontri artistici e letterali
2000 metri sopra il mare

PROGRAMMA

giovedì 10 luglio: “I fiati del Latemar”, concerto dell’Orchestra di Fiati A. Rosmini (Quintetto d’ottoni).
giovedì 24 luglio: “La Grande Guerra in parole e musica”, concerto del Carlos Gardel Trio (clarinetto, fisarmonica e contrabbasso). Voce recitante: Roberta Kerschbaumer.
sabato 2 agosto: RespirArt Day, ore 9.30, inaugurazione delle nuove opere d’arte con gli artisti dell’edizione 2014, incontro con la celebre scialpinista Nives Meroi, aperitivo fra i rododendri e degustazione dei vini Eugenio Rosi. Durante la settimana precedente all’evento, sarà possibile vedere gli artisti impegnati a creare le loro installazioni nel parco.
giovedì 14 agosto: “Il tango incontra Pablo Neruda”, concerto del Carlos Gardel Trio (clarinetto, fisarmonica e contrabbasso). Voce recitante: Roberta Kerschbaumer.
giovedì 21 agosto: “Concerto per la Valle dell’Armonia”. Gianluca Campi, il “Paganini” della fisarmonica, dedica alla Val di Fiemme, nota per le sue Foreste dei Violini, un tributo a Paganini, eseguendo anche brani di Bach, Rossini e Schubert. Gianluca Campi, Campione Italiano di Fisarmonica, ha ricevuto preziosi riconoscimenti internazionali come il Trofeo Mondiale Alcobaça, in Portogallo.
INFO RESPIRART:
respirartgallery@gmail.com;
www.latemar.it;
www.respirart.com

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