Presentata l’edizione 22 dei Suoni delle Dolomiti 2016

Varata l’edizione numero 22 de I Suoni delle Dolomiti, presentata a Trento, in largo anticipo per correre alla promozione d’oltralpe ed intercettare il turismo europeo, puntando alla Germania, all’Europa del Nord ed anche a quella dell’est.

Un’inusuale anteprima trentina per battere sul tempo la consueta presentazione in capitale e l’uscita sui portali online di promozione, una concessione a favore della stampa locale e dei mezzi di informazione di casa che quindi hanno tutto l’entusiasmo del promuovere, e poi sostenere per tutta la durata della kermesse, l’oramai appuntamento fisso delle estati in montagna.

Turismo ed economia del turismo, musica, ecosistema ed ecosostenibilità questi i concetti, infiocchettati sul pacchetto vacanze in Trentino dei Suoni delle Dolomiti, un 22 appuntamenti fra il 2 luglio e il 26 agosto. 19 concerti, 2 trekking e un’alba.
E ci sta anche l’omaggio ossia il disco di Ezio Bosso”Sinfonian2” dedicata al bosco di abeti della risonanza della Val di Fiemme, sull’onda del successo dell’artista considerato dalla critica l’unica nota di valore aggiunto al Festival di Sanremo edizione 2016

Neri Marcorè foto Franco Buttaro

Neri Marcorè foto Franco Buttaro

2 luglio si sale in Val San Nicolò a Jonta in Val di Fassa per il concerto in omaggio a Fabrizio De Andrè, un filo rosso, quello legato a De Andrè che correrà un po’ per tutto il programma dei Suoni delle Dolomiti. Un programma votato molto al jazz e alle tinte classiche

L’apertura dei Suoni delle Dolomiti 2016 quindi è affidata ad un abituè della kermesse oramai un amico del pubblico dei Suoni Neri Marcorè che accompagnato dall’ensemble di Gnu Quartet, anch’essi di casa in Trentino sia con i loro sempre gustosi concerti che per le fortunate e originali collaborazioni musicali ultima delle quali con i The Bastard Sons of Dioniso, offre un omaggio alla musica di Faber, Fabrizio De Andrè

Si prosegue il 6 luglio a Passo del Lavazè in Val di Fiemme con il jazz d’avanguardia di Franco D’Andrea accompagnato da Hans Bennink, batterista già ospite dei Suoni nella sua seconda edizione e fortemente voluto in questo ritorno per il forte impatto che aveva saputo lasciare

Il 10 luglio ancora jazz contemporaneo con Markus Stockhausen, figlio di Karl Heinz Stokhausen, con Tara Bouman in un concerto in dialogo con l’ambiente del Guppo Costabella della Val di Fassa ma anche in dialogo con la memoria di cui il luogo è portatore con la ferrata risalente alla Prima Guerra Mondiale.

Si passa in Val Rendena a Malga Movlina per incontrare il violinista apprezzato a livello mondiale Gilles Apap accanto alla fisarmonica del serbo Srdian Vukasinovic e il liuto del turco Tavlan Arikan per la fusione di suoni e ritmi prevista il 14 luglio nel Gruppo del Brenta

Il 16 luglio è Col Margherita in Val di Fassa Gruppo Lusia lo scenario per l’unica alba in programma per un concerto di sicura suggestione con la cantante lappone Mari Boine, vera rivoluzione della musica con quella sua capacità di creare suggestioni sciamaniche. I video in web testimoniano la magia che la cantante sa creare intonando i canti tradizionali soprattutto se immersa nella natura della sua terra. Per i Suoni il progetto speciale si sta sviluppando con i musicisti trentini Corrado Bungaro, Paolo Vinaccia, Carlo La Manna, Roger Ludvigsen e Giordano Angeli.

18 luglio dodici sassofonisti, virtuosi di altrettante orchestre, salgono ai Laghi di Bombasèl in Val di Fassa per un concerto che dalla musica classica percorre il tempo fino a Morricone
Rifugio Rosetta alla Pale di San Martino fa da anfiteatro alle note di Bach per il violoncello di Mischa Maisky il 20 luglio.

Primo trekking in programma sul Gruppo del Catinaccio dal 23 al 25 luglio in compagnia di Mario Brunello, Giuliano Carmignola e Rolf Lieslevand in un cammino musicale attraverso la musica barocca e, a conclusione il 25 luglio concerto aperto al pubblico non pagante, a Rifugio Antermola

Una skyline del Brenta accompagna da Rifugio Giovanni Segantini il 29 luglio la musica a clarinetto di Alessandro Carbonare, Luca Cipriano e Perla Cormani, trio di fiati con un repertorio che spazia dalla classica al jazz

Musica Nuda foto Simone Cecchetti

Musica Nuda foto Simone Cecchetti

A cavallo fra il 31 luglio e il 2 agosto si snoda il secondo trekking in Primiero sulle Pale di San Martino in compania di Petra Margoni e Ilaria Fantini, voce e arciliuto, che sfocia il 2 agosto nel concerto di presentazione del nuovo disco di Musica Nuda nell’immancabile cornice di Villa Welsperg
Torna Stefano Bollani, star del jazz, a Rifugio Micheluzzi il 3 agosto in Val di Fassa
Canto armonico invece è protagonista il 5 agosto del concerto alle Buse de Tresca in Val di Fiemme con Huun-Huur-Tu quartetto della Repubblica di Tuva a cavallo fra Tibet e Mongolia

Stefano Bollani Mittelfest

Stefano Bollani Mittelfest

Esperimenti di danza con il Coreano Yong Min Cho accompagnato dal violoncello di Mario Brunello sono una delle scommesse del programma 2016 dei Suoni per l’appuntamento del 10 agosto a Pian della Nana in Val di Non Malga Tassulla.
Ancora De Andrè e la sua musica nell’omaggio che sale sull’Altopiano della Paganella a Busa del Cacanù il 12 agosto. Cristina Donà, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Saverio Lanza, Cristiano Calcagnile in Amore che vieni amore che vai.
Incontro di kora e violoncello, con Ballakè Sissoko musicista del Mali e il francese Vincent Segal a Malga Canvere in Val di Fassa Gruppo Viezzena Bocche il 22 agosto

Infine ancora jazz con il quintetto Ensemble Symphony Orchestra che accompagna Richard Galliano a Camp Centener in Val Rendena il 24 agosto

Mentre il 26 agosto conclude Suoni delle Dolomiti un concerto dalle sonorità gipsy e kletzmer con la Barcelona Gipsy balKan Orchestra in Ciampac Gruppo della Marmolada in Val di Fassa

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