La Cantina nella roccia

Daniel ed io ci saremmo aspettati di tutto, eppure non avevamo messo in conto di aprire la porta di casa Sicher e ritrovarci in una taverna del genere. La meraviglia!

Essere accolti con un Müller Thurgau della Cantina Endrizzi e respirare il profumo dei salumi della bella Val di Non: la ricetta perfetta per un aperi-cena di successo.
Quando la tradizione sposa l’innovazione, la creatività e l’amore per il territorio, trentinodavivere non manca mai!

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Una cena speciale, nella cosiddetta “Cantina del Bruno”, organizzata dalla famiglia Sicher, i proprietari del favoloso Pinetahotels. Un incontro in collaborazione con la prestigiosa Cantina Endrizzi, la quale ci ha presentato i prodotti della linea “roccia madre” [#rocciamadre]. In particolare un vino ideato in collaborazione con il Muse, il Museo della Scienza.

Siamo stati trasportati in un’atmosfera surreale, nella quale vino e cibo hanno saputo risaltare ed eccellere. É innanzitutto merito loro se gli ospiti hanno potuto trovarsi a proprio agio, nonostante non tutti si conoscessero. Merito loro e merito di chi questo cibo lo ha cucinato con amore, e di chi ha sapientemente creato i vari vini che hanno esaltato ogni pietanza.

Provare per credere!

Il riepilogo di una serata insolita, ma anche di una lezione importante. Abbiamo il privilegio di abitare in una regione che sa offrici le migliori materie prime: essere in grado di utilizzarle al meglio; di saperle valorizzare; di saper tradurre i profumi della terra in sapori amabili al palato; ma soprattutto renderci conto di questa grande fortuna. In questo sta la formula che racchiude il senso di un Trentino da vivere!

 

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