UN TRENTINO A BARCELLONA

UN TRENTINO A BARCELLONA – E poi una mattina ti svegli, guardi fuori dalla finestra ma non vedi il Castello del Buonconsiglio, non osservi la Fontana del Nettuno e non ti sembra neanche di scorgere nessun Concilio in corso.

Quello che appare davanti ai tuoi occhi è invece La Monumental, una “Plaza de Toros” e ti metti a pensare che sono giá passati 10 anni da quando Catalunya vietò le corride (Gracias Catalunya), lo stesso numero di anni che tu, Nefasto Rigacella, vivi in una cittá (Barcellona) a 1.200 km da quella in cui sei nato. 71 h in bici perché non hai la patente e per questo anche oggi pensi che magari il caffè te lo fai al bar sotto casa e non da tua madre.

UN TRENTINO BARCELLONA – Dieci anni e milleduecento chilometri e per trovare delle scuse valide per non bere il caffè con la mamma elenchi DIECI MOTIVI per cui si, VALE LA PENA VIVERE a BARCELLONA (o forse lo fai perché una cara amica ti ha chiesto di farlo ma tu prima del caffè hai ancora le idee molto confuse).

– pausa caffé –

MOTIVO NUMERO 1 (Uno en español):

Perchè quando ti svegli e guardi fuori dalla finestra vedi LA MONUMENTAL, e le palme, e fa caldO. Si, forse anche troppo caldo ma poi pensi che hai l’aria condizionata e il “motivo numero 2” in frigo e te ne freghi perché è vero che fa caldo in estate MA non fa freddo in inverno ed è bello dover mettere la giacca pesante solo due settimane l’anno contro i quattro mesi trentini.

E anche se questo monumento di stile bizantino è stato costruito con un orribile idea in mente, quella di uccidere animali per il puro divertimento umano, ora è una casa per cose belle come concerti e buon cibo. E allora va bene cosí.

UN TRENTINO BARCELLONA

MOTIVO NUMERO 2 (Two in english):

Perchè in frigo hai la scorta di CACAOLAT.

Due catalani, Marc e Joan, nel 1933 crearono questa bevanda dalla formula segreta (così segreta che è nascosta nel nome del prodotto, shhhh!) di questo magico latte cioccolatoso, che puoi bere freddo d’estate e caldo d’inverno (o viceversa, chi sono io per giudicare).

Anche la loro vecchia fabbrica la puoi quasi vedere dalla finestra di casa e anche se non la vedi va bene uguale perché puoi vedere su tutte le loro bottiglie Pepi il loro logo: un bambino che ruba una bottiglia di Cacaloat enorme, o forse la bottiglia è normale ed è il bambino che è veramente piccolo, minuscolo, chissà. Però tutti questi pensieri svaniscono una volta che bevi il tuo bicchiere di latte al cioccolato con dei fartones (google it, non sono mica la vostra enciclopedia virtuale), e si, ti manca il caffè di mamma però almeno hai ingerito zuccheri per continuare la giornata.

MOTIVO NUMERO 3 (Tre in italiano):

Il BARçA.

Che attenzione è solo la squadra di calcio, non la città! Se proprio vuoi fare il figo con gli amici chiama la città BARNA perché se dici:

“Ue vezo, sono apena torná da na super vacanza a Barça”

ti dovrebbero sputare in un occhio.

Il Barça, dicevi. Perchè anche se non seguivi il calcio arrivare a BARNA nell’epoca d’oro del BARÇA (visto come funzionano le parole?) è un piacere ed un onore. La squadra del Triplete, di Messi, del Tiki-taka e non prendiamoci in giro: dei due europei e del mondiale. E anche se i tempi d’oro sono ormai passati, ti rimane il ricordo, una maglietta e la speranza che sia  davvero “Mes que un club”.

MOTIVO NUMERO 4 (IV in numeri romani):

DIADA DE SANT JORDI.

Se l’alias che hai scelto è Nefasto, forse non sei proprio un essere festivo e socievole, eppure il 23 aprile si festeggia Sant Jordi, le strade si riempiono di libri, rose e anche se la tradizione un pò sessista dice che all’uomo si regala il libro e alla donna la rosa, è bello regalare tutto a tutti e festeggiare questo giorno di cultura e bellezza:

che solo cosí si cambia il mondo.

MOTIVO NUMERO 5 (Cinc in Catalano):

Il CATALANO.

Se da italiano pensi si possa imparare lo spagnolo aggiungendo “S” allas fines dellas parolas, con il catalano è un altra storia. Diverso, orgoglioso, complicato, testardo: come i catalani. E al principio ti puó sembrare strano sentirlo, ma dai una possibilità al cantautorato catalano e ti potrà sorprendere (https://www.youtube.com/watch?v=irrPUyetKoA)

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MOTIVO NUMERO 6 (9 al contrario):

Il MARE.

Chiaramente sei un tipo di montagna e ancora non sopporti pienamente la sabbia che ti si attacca ovunque quando esci dall’acqua peró è bello trovare sollievo nel suo abbraccio nei giorni d’estate ed è ancora più bello, per un Nefasto come me, andare a guardarlo d’inverno quando fa freddo e non ci sono turisti.

Non è l’abbraccio sicuro delle tue montagne, però è uno sguardo verso l’infinito e il futuro: il tuo, e il suo. Due futuri collegati l’uno all’altro, trattiamolo bene.

MOTIVO NUMERO 7 (Come i cieli di quella simpatica serie con Jessica Biel):

PAN TUMACA, il più grande contributo catalano alla gastronomia mondiale.

Lo traduco? PANE E POMODORO: perché a volte (quasi sempre) la semplicità è felicità.

MOTIVO NUMERO 8 (8 se lo guardi al contrario):

Tavoli da PING PONG gratis.

Centinaia! Porta due pale e una pallina, cammina per BCN e ogni 5 minuti puoi fermarti a fare una partita. Se come me non sei per uno sport di contatto ma uno sport con distanza sociale, metti 274 cm fra te e il tuo avversario e impara a fare un topsin, in un anno di tempo ti convertirai nel “Rey del Parque”.

MOTIVO NUMERO 9 (Novenovegno a la mora):

MULTIETNICITA’.

Tutto il mondo è paese, ma Barcellona è un grande paese con dentro tutto il mondo ed in fin dei conti si convive abbastanza bene. Si può e si deve migliorare: quindi cultura e bellezza non abbassare la guardia.

MOTIVO NUMERO 10 (十 in giapponese, che secondo me è fighissimo):

Perché la Mamma è più contenta di venire a trovarti in una città con 9 bellissimi motivi, piuttosto che molti altri posti.

Ve lo immaginate dover prendere l’aereo per vedere vostro figlio e trovarvi a Parigi, che mi è stato detto sia pieno di Parigini? O Chernobyl, dove dovremmo abbracciarci dentro scafandri antiradioattivi? O sul pianeta Brodo Asogi (googe it), dove per chiamare hai bisogno di un dito luminoso?! No no, alla fine va bene così anche per lei.

E quindi eccoci qui,

10 ANNI E 10 MOTIVI, un articolo il quale unica utilità sarebbe stata imparare i numeri in spagnolo e vi è stata tolta perché alla fine se uno si chiama Nefasto un motivo ci sarà.

Certo ci saranno anche 10 motivi per NON vivere a Barcellona, ma dubitando fortemente una ricompensa per questo articolo, quei 10 motivi non li verrete mai a sapere.

Quindi invece andate a leggervi “Marmellata di albicocche, la ricetta della nonna” così almeno imparate qualcosa di utile nella vita.

Senza contare che con il mio CACAOLAT nella mano e guardando verso il mare, la voglia di essere negativi oggi è proprio poca.

Adeeeeeeeu

N.R.

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