SEMENZAIO DA RICICLO

Mentre la natura è a riposo, a Gennaio si può giocare d’anticipo e preparare un semenzaio fai da te. Niente di meglio poi che usare il riciclo.

Innanzitutto: cos’è un semenzaio?

Ebbene il semenzaio è quel particolare contenitore che assembla una serie di piccoli vasetti, in cui mettere a dimora il seme. Ovviamente il semenzaio va tenuto in casa, al caldo, dove il seme inizierà a germogliare e a spuntare in piccolo virgulto. E’ facile realizzare un semenzaio da riciclo fai da te.

Oramai anche gli esperti dell’orto e molti contadini si affidano alle serre. In primavera si riforniscono di piante forti e rigogliose da mettere subito in piena terra. Tuttavia cosa c’è di più entusiasmante di partire dal seme e seguire tutte le fasi del nostro orto?. Ancor di più se è un orto in terrazzo, balcone o da davanzale.

Se poi l’esperimento con il semenzaio non dovesse dar soddisfazione, si può sempre ricorrere al piano di riserva, ossia andare in serra nella primavera.

In commercio esistono semenzai per ogni esigenza. Tuttavia, anche per rispetto all’ambiente, e in un’ottica green al quadrato (evitare la plastica in eccesso e riciclare materiali altrimenti destinati alla spazzatura), di seguito alcune idee tutte divertenti e facili per il semenzaio da riciclo fai da te.

SEMENZAIO 1

Rotoli di carta igienica e vassoio da frutta o verdura di plastica.

E’ possibile confezionare una piccola serra riciclando una confezione di plastica, di quelle in cui solitamente si possono acquistare frutta o verdure al supermercato. Nel contenitore, che contribuisce a gonfiare il sacchetto della plastica da buttare appena arriva a casa, andranno sistemati i rotoli di cartone che rimangono ad osso della carta igienica, ma anche dei rotoli da cucina che però andrà dimezzato in lunghezza. I rotoli quindi andranno posizionati in verticale nel contenitore come fossero piccoli vasetti.

Si riempirà l’interno del rotolo con della terra. E all’interno si dovrà posizionare il seme della pianta che si vorrà veder germogliare, spingendolo sotto la terra. Si andrà ad innaffiare il tutto con lo spruzzino, ricordandosi di ripetere l’operazione ogni volta che la terra dovesse asciugarsi.

SEMENZAIO 2

Contenitori di uova.

Utile e semplice da reperire, il contenitore delle uova è l’ideale materiale da utilizzare per il confezionamento di una semenzaio fai da te. L’opzione è fra contenitori di plastica che sono impermeabili ma che richiedono l’attenzione a non cadere nell’errore di far ristagnare l’acqua, oppure i contenitori di cartoncino, che invece sono biodegradabili, ma ovviamente rilasciano l’umidità. I contenitori delle uova sono particolarmente scelti per la germogliazione delle erbe aromatiche.

Ebbene, scelta l’opzione preferita fra plastica e cartone, basterà mettere della terra nelle scodellette destinate alle uova. Quindi si procederà a inserire il seme ed attendere che germogli.

SEMENZAIO 3

Contenitore per uova e gusci di uova.

Una variante al solo contenitore è quello di usare anche i gusci conservati delle uova utilizzate in cucina. Facendo attenzione che i gusci rimangano intatti per i tre quarti, si potranno riempire di terra e trasformare così in semenzaio biodegradabile.

Soprattutto adatto alla coltivazione delle erbe aromatiche, una volta spuntati i germogli, si potrà trapiantare le piccole piantine in vasi più grandi con il guscio stesso.

SEMENZAIO 4

Bucce di agrumi.

Volendo tentare la sorte, perché è davvero un esperimento estremo dai mille imprevisti, si può anche provare a riutilizzare come vasetto le bucce di agrumi.

La buccia di arance o pompelmi, ovviamente tagliati a metà e spolpate dal frutto, potranno diventare il perfetto vasetto green.

Basterà riempire la ciotolina bio con del terriccio e quindi inserire il seme e inumidire il tutto. La o le piantine che spunteranno verranno poi piantate nell’orto o nei vasi assieme alle bucce.

Qualora poi si volesse utilizzare la polpa, si potrebbe approfittare e confezionare un dolce o magari una profumatissima marmellata.

Continua.

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