CANE: INFORMAZIONI UTILI PER IL #CORONAVIRUS
“Il cane non è responsabile della trasmissione del virus” questo è quanto emerge dal punto 9 del vademecum diffuso dall’Iss, che contiene dieci comportamenti da tenere per difendersi dall’infezione.
I nostri amici a quattro zampe non vengono infettati dal Sars-CoV-2 e non lo possono certo trasmettere agli esseri umani. Ferma anche la posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che nella sua pagina dove riporta i miti da sfatare ha sottolineato che non esiste nessun caso accertato in cui Fido abbia infettato un essere umano con il coronavirus.
Rimangono comunque valide le raccomandazioni fatte finora, che consigliano di lavarsi le mani con acqua e sapone dopo essere entrati in contatto con Fido, così come dobbiamo farlo al rientro a casa dal supermercato o da qualunque altro posto.
Lavarsi le mani dopo aver coccolato ed accarezzato il proprio fedele amico a quattro zampe significa proteggersi da vari batteri, come Escherichia Coli o Salmonella, che possono essere invece trasmessi da Fido all’uomo, ed è importante sempre e non soltanto adesso, in piena emergenza Coronavirus.
Come funziona il Coronavirus canino
I recenti fatti di cronaca portano chiunque a tremare davanti alla parola Coronavirus. Il veloce espandersi della malattia e le conseguenze anche gravi che ha avuto per l’uomo creano inevitabilmente ansia e preoccupazione.
Il Coronavirus canino in realtà è sempre esistito, anche se non somiglia neppure lontanamente a quella grave patologia respiratoria che sta mettendo in ginocchio moltissimi Paesi.
Il Coronavirus canino è una forma lieve e facilmente curabile, che si sviluppa nell’intestino, prevede un periodo breve di incubazione, una fase di contagio e l’eliminazione del virus attraverso le feci. La patologia colpisce in particolare i cuccioli di età compresa tra sei settimane ed un anno, quando vengono a contatto con residui di feci contaminate o ingeriscono alimenti che sono venuti a contatto con le stesse. Una volta ingerito il virus va a depositarsi nell’intestino per riprodursi poi molto velocemente e colpire i villi intestinali.
Pur non trattandosi di una patologia grave deve essere prontamente affrontata, per non portare a conseguenze in presenza di altre patologie.
Coronavirus canino: sintomi (clicca per continuare l’articolo di blog.expodog
I sintomi del Coronavirus canino possono essere confusi con quelli di una qualsiasi altra patologia gastrointestinale. Questo rende difficile effettuare una diagnosi precisa soprattutto nella fase iniziale. I primi sintomi manifestati da Fido sono diarrea, vomito, inappetenza, stanchezza, apatia e disidratazione. Molto spesso è possibile notare anche del sangue nelle feci, febbre e tremori.
Quando compaiono questi sintomi è importante contattare immediatamente il veterinario, ed allontanare il cucciolo da altri compagni se in casa si hanno due o più amici pelosetti, per evitare il loro contagio. Una analisi del sangue servirà a fare una diagnosi precisa.
Terapia Coronavirus del cane
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