Pergine Spettacolo Aperto Finale con il botto per PSA

Sta giungendo a concllusione il Festival Pergine Spettacolo Aperto che con questo suo Perfect Storm ha travolto Pergine Valsugana indagando crisi, società ed equilibri di questo nostro tempo.

Pubblico coinvolto, compiaciuto e numeroso ha premiato i diversi spettacoli in cartellone. Tutto esaurito a Rimessa Carrozze mercoledì sera con i Generazione Disagio e il loro “Dopodichè Stasera mi butto“. Incalzante e recitato con un ritmo serrato e tanta ironia coinvolgente, la compagnia ha portato in scena uno spaccato generazionale di trentenni che si ritrovano non più così giovani da ricevere una paghetta e nemmeno così grandi da possedere uno stipendio. Un limbo la cui via d’uscita pare proprio il suicidio, soluzione senza ideale via di scampo ad una solitudine che non lascia spazio nemmeno per un momento alla lotta per unideale. Si contrappone l’ironia che genera ilarità al dramma che però rimane sempre nascosto, forse troppo, tanto da far uscire di teatro senza una vera sberla morale cheinvece tanta arguzia dovrebbe procurare. Consolatorio tanto quanto la società che ha prodotto questa generazione trentenne di disagiati cronici sopiti e pronti a soccombere senza nemmeno opporre un minimo di resistenza.

Di tutt’altro avviso la performance “The Money” in replica anche venerdì e poi sabato. Kaleider il collettivo ingelese più che uno spettacolo inscena un esperimento sociale che ruota attorno al denaro o forse sarebbe meglio dire attorno al valore che ciascuno di noi assegna al denaro. Ebbene l’impegno è tutto del pubblico che fra testimoni e benefattori deve decidere a cosa destinare la somma di denaro derivante dal prezzo del biglietto. Soldi fisici in mezzo ad un tavolo dove il pubblico viene proiettato a prenderne responsabilità. E qui si scatena l’inferno…. Augurandosi che lo spirito con cui si affronta uno spettacolo non sia quello con cui politici, amministratori ed economisti affrontino il riutilizzo del bene pubblico, ciò che emerge è la dinamica di gruppo nel portare avanti la trattativa, i giochi di forza che generano idee o rigettano proposte. Originalità che tenta di far breccia in un uso creativo del denaro comune quando esso, benchèesiguo, potrebbe essere sufficente per un gesto utile a cui non si arriva presi dal p’rotagonismo della situazione. Esperimento riuscito perchè smuove energie e divertimento assicurato per gli spettatori che da fuori si augurano che sia solo un gioco. Doveroso il bicchiere di vino finale chi per consolarsi chi per festeggiare l’incapacità di avere una visione razionale di quello che è appena accaduto. Da provare

Quindi repliche ed ultime occasioni sabato di partecipare ai vari appuntamenti fra cui l’attesa performance collettiva in Piazza Municipio Tutorial di Glen Caci che riunisce in un’unica coreografia tutte, o quasi, le danze del mondo. Sono attivi i workshop ma si potrà anche improvvisare

Tutte le info dettagliate, orari, luoghie appuntamenti al sito del Festival

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