L’odore delle ossa – Roberta Segata

L’odore delle ossa nasce come un racconto, un cortometraggio progetto dell’artista trentina Roberta Segata in collaborazione con gli artisti Andrea Pregl e Fannj Oliva con i quali ha fondandato KRÅK_ collettivo onomatopeico.
Il gruppo quindi ha plasmato un lavoro facendolo diventare di contaminazione partendo da una poetica chiara, ma rendendolo ricco di influenze.

Realizzato con la coproduzione della galleria Rbcontemporary di Milano, Bolzano Danza, il Comune e il Centro Arte Contemporanea di Cavalese, Comunità Territoriale della Valle di Fiemme e #TrentinodaVivere, è ritratto nella terra d’origine dell’artista e vede come prima protagonista la natura incontaminata della Valle di Fiemme e zone limitrofe insieme alla figura umana in quello che può essere definito un vero e proprio viaggio.
L’odore delle ossa vede lo sviluppo di una tematica che ha coinvolto/travolto Roberta Segata negli ultimi anni della sua vita e del suo lavoro. Attenta all’ascolto dei cambiamenti vissuti, ma che accomunano qualunque essere umano di fronte a vere difficoltà di natura personale, sociale, famigliare, salutare e dettate da fattori esterni e quindi non controllabili, ha esaminato in più serie fotografiche il concetto di mutamento attraverso il tempo, la malattia e la maturazione.

Il dialogo tra uomo e natura è fondamentale, un unico respiro, un unico tutto, legato indissolubilmente. Come tutti i suoi progetti anche quest’ ultimo rappresentano un racconto emotivo e non narrativo. Ci si trova sospesi tra il reale e l’onirico, con sottili giochi di dualismi e prospettive, coinvolti dal “detto e non detto” nel ritrovare sempre una personale chiave di lettura.

Il lavoro di Roberta Segata fonde le discipline della fotografia e del video con la sua pratica di danzatrice e performer. Ogni scatto è un evento. Le immagini sono centrate sulla correlazione tra il soggetto e lo sfondo, producendo risultati inattesi. Non esiste fotomontaggio, ma la richiesta al corpo di “essere” in situazioni estreme e improbabili. Riflessione sul rapporto tra uomo e natura – fatto di contrasti e contraddizioni, ma familiare e inscindibile.

Roberta Segata (1975), ha esposto in numerose mostre tra cui alla Galleri Rostrum, Malmö, Svezia; Athens Video/Art Festival, Atene, Grecia; Chapelle des Carmélites, Traverse Vidéo, Toulouse, Francia; FotografiaEuropea, Reggio Emilia; Women in Photography, New York.
Ha vinto importanti premi in Italia e all’estero tra cui, il primo premio REW[f] Romaeuropa Webfactory – Jpeggy (2011), la menzione speciale della giuria al Women In Photography International, New York (2010), il primo premio internazionale Art Prize La Colomba, Venezia (2009).

Per vedere <<L’ODORE DELLE OSSA>>
ROBERTA SEGATA
KRÅK_ collettivo onomatopeico seguiteci nei prossimi post… 🙂