“LE ALPENROSE” di Silvia [@iltrentinodeibambini]

Altro che Aquarena, Terme di Merano, Aquardens o Terme di Colà! Saranno anche bellissime strutture, sicuramente da visitare almeno una volta, ma non occorre di certo andare lontano da Trento per trovare dei centri benessere all’altezza di quelle altoatesine o venete. Tra i molteplici vantaggi: nessun viaggio di ritorno lungo, che quando esci da piscine e spa è l’ultima cosa di cui si ha voglia, e soprattutto nessun sovraffollamento tipico di quei luoghi così grandi.

Così, quando per Natale ho deciso di regalare un pomeriggio di relax tra donne alle mie cugine Elisa ed Anna, che durante l’anno vivono rispettivamente in Senegal e Londra, abbiamo deciso di provare l‘Alpenrose di Vigolo Vattaro, di cui da tempo continuo a sentir parlare molto bene. Fondamentalmente albergo e ristorante, si trova appena sopra la strada principale che viene da Trento sulla destra.

Il centro benessere, aperto anche agli esterni, è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 14 e 30 alle 20. Noi domenica siamo arrivate proprio all’apertura, così ce lo siamo godute in tranquillità nonostante la giornata super festiva. Ambiente molto carino e curato, con una grande piscina di acqua salata con zone idromassaggio: una circolare a 6 posti, dove poter fare anche due chiacchiere spumeggianti; l’altra sulla sponda opposta, per un bel massaggio in posizione sdraiata. Sempre piacevole la cascata ad acqua per le spalle e la cervicale. Un’oretta in ammollo, ed eravamo già su un altro pianeta. Ma non eravamo ancora entrate nel centro benessere! E questa volta abbiamo deciso di seguire alla lettera il percorso indicato (chissà perché normalmente non lo si fa mai): cabina ad infrarossi, relax, thermarium, relax, bagno turco, relax, e per finire la sauna a 90° e doccia gelata. Super relax 🙂 Totale permanenza: quattro ore.

Ci è piaciuto un sacco perché:

– addormentarsi sui letti ad acqua è una meraviglia
– sono a disposizione degli ospiti tisane e succhi, mele, mandarini e uva fresca, ma anche dell’ottima frutta secca
– l’ambientazione gioca sul tema del legno e delle baite di montagna, si può chiedere di meglio?
– i bambini in piscina sono ammessi solo al mattino… altrimenti che relax è?

Unico punto critico lo spogliatoio, un po’ piccolo e di difficile gestione non appena arriva qualche persona in più.

Info pratiche: l’ingresso (si paga all’uscita) è di 15 euro a persona indipendentemente da quanto tempo si sta dentro. Non serve la cuffia e se vi siete dimenticati qualcosa il noleggio dell’accappatoio costa 3 euro, il telo 2, le ciabatte 2,50. Se volete fermarvi a cena ci dicono che la cucina sia ottima: torneremo di certo per provare anche quella! Maggiori info qui: www.hotelalpenrose.net

Un post  di Silvia Conotter – Il Trentino dei bambini –