ALESSIO BONI E SERRA YILMAZ A TRENTO CON DON CHISCIOTTE

Alessio Boni e Serra Yilmaz sono gli straordinari interpreti del “Don Chisciotte”

Volti tra i più noti del palcoscenico e del cinema italiano, Alessio Boni e Serra Yilmaz si caleranno nei panni del cavaliere errante e di Sancho Panza, protagonisti dell’immensa opera di Miguel de Cervantes

Giovedì 16 e venerdì 17 marzo, ore 20.30

Sabato 18 marzo, ore 18

Domenica 19 marzo, ore 16

 

Archiviato il grande successo fatto registrare pochi giorni fa dallo spettacolo che ha avuto come protagonista Claudio Bisio (quattro date, tutte sold out), la Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara è pronta ad ospitare un altro volto conosciuto del teatro e del cinema italiano, alle prese con un autentico capolavoro della letteratura mondiale.

Da giovedì 16 a domenica 19 marzo Alessio Boni sarà sul palcoscenico del Teatro Sociale con Don Chisciotte, spettacolo liberamente ispirato all’immensa opera scritta all’inizio del 1600 dal drammaturgo spagnolo Miguel De Cervantes, con l’adattamento di Francesco Niccolini e la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer. Una produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo.

Alessio Boni si calerà così nei panni di Don Chisciotte, e sul palco sarà affiancato da un’altra straordinaria protagonista del cinema italiano come Serra Yilmaz, musa di Ferzan Ozpetek, che in questo spettacolo interpreterà Sancho Panza, fedele compagno di avventure di Don Chisciotte. Un’incredibile coppia di interpreti pronta ad accompagnare il pubblico dentro alla follia del celebre cavaliere errante.

«Chi è pazzo? Chi è normale?» si chiede Alessio Boni, coautore della drammaturgia e della regia. «Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani […].

Don Chisciotte, indimenticato eroe nato dal genio creativo dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale. […]. Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da una rete di regole pre-determinate – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte».

Foyer del Teatro

Tornano gli appuntamenti dedicati agli approfondimenti con i protagonisti della Stagione 22-23. Per il nuovo incontro in calendario, previsto al Teatro Sociale venerdì 17 marzo alle ore 18.00, la prof.ssa Claudia Dematté, Professore ordinario di Lingua spagnola e traduzione presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, dialogherà con il cast dello spettacolo.

Info e biglietti

Biglietti acquistabili online su www.boxol.it/centrosantachiara/it, e presso le Casse del Teatro Sociale e del Teatro Auditorium.

Trento, 13 marzo 2023

 

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