UNA MAGIA SENZA TEMPO IN UN TEATRO ALL'APERTO: INCANTI DI NATALE

Nulla nella giornata di sabato lasciava presagire ad uno spettacolo incredibile, dove Angeli e strani personaggi rievocavano un tempo senza età nelle vie della GARDOLO VECCHIA.

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Ogni rione, ogni “cantone”, nascondeva un palcoscenico: danze, suoni, spettacoli di fuoco, emozioni a non finire.

Tutta la piazza era addobbata con palloni “aerostatici”, mentre nastri e teli bianchi giocavano con luci e ombre. Fieno, tamburi e addirittura una barchetta hanno dipinto il resto. Un fiume di gente si è riversata  nelle vie del borgo, a pochi chilometri da Trento.
 

Persone di ogni età stupite, catapultate nel loro paese che non era il loro, o meglio, che fino a ieri, davano per scontato, e che da oggi, sono sicuro, per molti, è diventato un luogo con un’anima
Anima Mundi Creativity Factory, sotto la guida e con la regia di Ivan Tanteri, è riuscita a portare in scena sabato, nel troppo spesso trascurato e dimenticato sobborgo cittadino, un “INCANTO” di Natale.

 

Tratto dal blog di Mauro Villone  [LA STAMPA] parte dell’intervista agli ideatori Ivan Tanteri e Fausto Bonfanti

I gesti e le pause, gli sguardi e i movimenti studiati degli attori/artisti/protagonisti (amatoriali, professionisti e non professionisti) creano enormi quadri viventi che animano magicamente l’architettura della città: una forza segreta e misteriosa si libera e accende vie, angoli, cortili, giardini ed edifici di luci intense, di incantevoli melodie, di suoni lontani. L’alchimia del meccanismo scenico e drammaturgico si innesca: non rimane che lasciarsi trasportare in quest’avventura dei sensi e dell’intelletto. I luoghi della rappresentazione si trasformano in un palcoscenico. Quest’esperienza, che porta a grande profondità, invade il nostro presente e il nostro sguardo. Gli artisti/partecipanti che percorrono e occupano i luoghi della nostra quotidianità destano in noi ricordi, interrogativi, un senso di stupore e un diletto della nostra capacità immaginifica. Ognuno di noi potrà cogliere un diverso significato simbolico, una pluralità di valenze emotive in ciò che vede ed ascolta. Ognuno di noi realizzerà la propria drammaturgia secondo la sua esperienza e la sua sensibilità, come un fruitore attivo che interagisce con il corpo vivo del teatro che si fa città e della città che si fa teatro.
Attraverso l’azione fisica, attraverso il linguaggio dei loro corpi, gli attori/partecipanti catturano l’attenzione degli spettatori e la guidano alla riscoperta di luoghi a loro familiari, spogliando sorprendentemente questi ultimi del loro carattere comune e quotidiano. Da un lato, la comparsa degli attori, il loro affacciarsi da porte, balconi e finestre costringe paradossalmente lo spettatore a guardare un “altrove” rispetto al luogo classico della rappresentazione scenica: il teatro. Lo spettatore è costretto ad alzare lo sguardo, diventando protagonista di un particolare viaggio attraverso performance, installazioni, scenografie. Dall’altro, con i suoi gesti, l’attore/artista/protagonista cambia per sempre i luoghi della quotidianità ed il modo di guardarli. Essi non saranno mai più gli stessi, rimanendo segnati dalla traccia dell’azione drammaturgica. La presenza degli attori/partecipanti crea una sorta di inarrestabile vortice: un campo magnetico che trae a sé l’attenzione dello spettatore, creature oniriche, eteree, profondamente neutre che stimolano il nostro intelletto all’interazione: antiche figure che fuoriescono per una sera dalla storia antica della città. Il biancore dei loro volti e delle loro vesti testimonia il loro essere creature fatte solo di sogno e memoria. Esse non si presentano a noi come personaggi, ma come figure che ci annunciano l’imminenza di un accadimento straordinario. Veri Angeli che ci accompagneranno in un viaggio speciale dove la creatività dei tanti artisti, attori e protagonisti coinvolti riuscirà nella magia del rendere visibile l’invisibile e di ridare agli spettatori il piacere di stupirsi.» 

 

 
Tutto questo è stato realizzato grazie:
Provincia Autonoma di Trento
Comune di Trento/Circoscrizione di Gardolo
Associazione Culturale Giovanile Teatro Immagini
Associazione Amici della Danza
Creativity Lab Anima Mundi (Yolina Kuleva, Herve, Isabella Bonfanti e Alice Vanin)
La Nuda Compagnia
Coro Alpino Gardolo
Banda Musicale di Gardolo
Circolo Anziani Gardolo
Associazione Ciclisti Gardolo
Giorgio Dalceggio
Laboratorio Piccola Compagnia dei Viandanti
Giacomo Anderle
Associazione “Le Quattro Stagioni” – gruppo donne Primiero
La7Minore
Jazzprint
I Burattini di Luciano Gottardi
Io Esisto Laboratorio delle Idee e della Creatività
Musical Project Le Birrete
Natalina Susat e LALTRARTE
Nella realizzazione del progetto sono state coinvolte le realtà nazionali ed estere della rete europea legata alle altre esperienze di “Creativity Factory” e precisamente:
Collage Arts (UK) (capofila); Artquimia (Spain); Mulab (Italy); Hogeschool Van Arnhem En Nijmegen – HAN University (The Netherlands); Wac Collage of Performing Arts and Media (UK); Prevista Ltd (UK); Dimitra ITD (GR); New Arts Collage (NL); Via University Collage (DK); Laboratorio Culturale Si Può Fare (Italy).

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