Il Tuffo della Merla, non lo conoscevi vero?

Decine di arditi con sette senatori domenica al Tuffo della Merla a Ledro. Sarà un mezzogiorno da brividi dedicato a Garibaldi e alle sue Camice Rosse.

Sarà un Mezzogiorno da… brividi quello che domenica prossima 31 gennaio attende alcune decine di arditi sul lago di Ledro per il tradizionale Tuffo della Merla previsto nella zona della spiaggia a Pieve di Ledro. Si tratta dell’Ottava edizione dell’evento, quest’anno dedicato a Garibaldi e alle sue imbattibili camice rosse. Un abbinamento non casuale. Non per niente il Tuffo della Merla del Lao di Ledro si può considerare l’evento più ardito dell’inverno in Trentino sia per la data scelta (31 gennaio, Giorno della Merla ovvero tra i giorni più freddi dell’anno) sia per la località scelta che si trova 650 metri di quota, attorniata dalle Alpi Ledrensi, di fatto un piccolo paradiso per le attività outdoor collocato tra il Garda e la Valle del Chiese.

Nato nel 2009 come sfida agli amici che frequentavano analoghe manifestazioni a Riva del Garda e a Trento, il Tuffo della Merla di Ledro ha registrato negli anni un crescente successo: 15 arditi sono entrati in acqua il primo anno e dopo una breve flessione di presenze registrata nel 2010 si è saliti a 19 partecipanti nel 2011, a 24 nel 2012, a 35 nel 2013, a 50 nel 2014 per sfiorare quota 60 lo scorso anno.

Una bella soddisfazione per Luca Degara e Marco Bertolotti che dopo mi anno hanno curato l’organizzazione del Tuffo mettendo sempre al centro la condivisione con altre persone di un momento di goliardia e di benessere interiore in semplicità.

E come ogni manifestazione che si rispetti anche il Tuffo della Merla del lago di Ledro ha i propri senatori ovvero coloro che potremmo definire le Camice Rosse dell’evento, in quanto anno partecipato a “tutte le battaglie invernali” a suon di tuffi. Sono Luca Degara, Roberto Franceschini (il famoso Bistecca degli anni 80 protagonista di tante battaglie ambientaliste tanto da entrare anche in consiglio provinciale con i Verdi), Fabia Torbol, Gianni Amistadi e Luigi Zambotti. Ma vanno citate anche altre due persone a cui spetta i titoli onorifici di tuffatore più giovane (si tratta di Federico Turrini che ha partecipato all’età di 10 anni) e di Tuffatore più anziano (ovvero Bertolotti Fulvio di 70 anni).

E in tema di record da citare non possono mancare quelle delle temperatore con l’acqua del Lago di Ledro che misurava due gradi nel 2009. Per quanto riguarda l’aria il termometro segnava qualche grado sotto lo zero. Dati in linea quindi con quelli del mese di gennaio.

E se negli anni scorsi il Tuffo della Merla era rallegrato anche da una spiaggetta con la neve a comfort degli coraggiosi bagnanti quest’anno proprio per rafforzare il tema degli arditi e di Garibaldi, il Comitato organizzatore ha chiesto ai partecipanti (iscrizione libera con info al tel. +39 0464 591037 o mail info@hotellidoledro.it) di presentarsi all’appuntamento indossando un costume rosso, in onore alle famose camice rosse. Impensabile, infatti, pensare ad un tuffo vestiti, che peraltro potrebbe dare un ulteriori tocco di originalità all’appuntamento.

Il Tuffo della Merla sarà così il primo evento dell’anno in val di Ledro dedicato a Garibaldi in occasione del 150/0 anniversario del famoso Obbedisco pronunciato dall’Eroe dei Due Mondi a Bezzecca mentre si apprestava a scendere verso il Garda e tentare di risalire verso Trento dopo aver raggiunto la Valle di Ledro attraverso la vicina Valle del Chiese. Un importante momento della storia della nascita d’Italia che verrà ricordato con una serie di Celebrazioni Garibaldine programmato dal Comune di Ledro dal 21 al 24 luglio.

 

Comunicato Stampa:

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Credits: PX Foto

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